L'arte
del giardino in Europa si è sviluppata nel corso di duemila anni dall'antichità
ai giorni nostri, diventando un elemento intrigante della cultura occidentale.
Maturata fino a costituire una vera e propria forma d'arte, è nel Rinascimento
e in epoca barocca che essa raggiunge l'apice della sua espressività,
con i celebri giardini di Villa d'Este a Tivoli, il parco della Reggia
di Versailles e l'Hortus Palatinus a Heidelberg.
Questo esaustivo volume illustra la grande varietà dei giardini nella
storia dell'arte europea grazie alle immagini suggestive e ai testi ben
documentati, completati da approfondimenti di singoli temi, quali ad
esempio la teoria inglese del giardino nel XVIII e nel XIX secolo o il
contributo di A.J. Dézallier d'Argenville.
Giardini - paradisi - idilli. Luoghi di pace, tranquillità, gioia, creati
come piacevoli rifugi tra la vegetazione rigogliosa oppure oasi di verde
nella calura soffocante: veri quadri artistici realizzati in improvvisata
naturalezza, che appaiono come paesaggi forgiati dall'uomo, ma pur sempre
strappati dalla natura.
La storia culturale del giardino è strettamente correlata alle nostalgie
e alle speranze degli esseri umani: in un giardino cintato, con alberi,
fiori, frutti e acque limpide ebbe inizio la vicenda umana o, per lo
meno, questo è quanto narrano sin dalla notte dei tempi i miti di molti
popoli.
L'arte del giardino, nella sua caducità forse la più quieta di tutte
le arti, si compie nei favolosi giardini pensili di Babilonia.
Il giardino diviene in Europa un elemento stabile della cultura e ogni
epoca crea le proprie forme artistiche: i boschi sacri e i giardini
greci e romani dell'antichità, l'hortus conclusus medievale,
celato allo sguardo del mondo, i giardini moreschi in Spagna, vero dono
dell'Islam all'Europa.
Lo spirito ordinato del Rinascimento, nell'Italia del XV e XVI secolo,
si manifesta negli angoli silenziosi del giardino segreto e in quelli
classici delle ville, risvegliando l'antica armonia tra natura e architettura.
I maestosi giardini del Grand siècle barocco della Francia assolutistica
e quelli naturali arcadici nell'Inghilterra del Settecento, rappresentano
l'apice della storia del giardino in età moderna. L'eclettismo del XIX
e del XX secolo mescola stili ed epoche diversi, adattandoli alle correnti
riformiste e d'avanguardia.
Questo volume traccia un quadro completo dell'evoluzione del giardino,
presentando le epoche e le teorie più importanti, oltre a numerosi esempi
dei giardini più significativi. |
SOMMARIO
Prefazione del curatore
I miti del paradiso
I giardini dell'antichità
Hortulus: il giardino medievale
I giardini islamici in Spagna
Le teorie dell'architettura paesaggistica nel Rinascimento
Il giardino rinascimentale italiano
Il giardino segreto
I giardini rinascimentali in Francia
I giardini rinascimentali in Germania, Austria e Inghilterra
I giardini barocchi in Italia
Il giardino barocco francese
La teoria dei giardini di A.J. Dézallier d'Argenville
Giardini barocchi, rococò e classici in Spagna e Portogallo
Giardini barocchi e rococò in Germania e Austria
Giardini barocchi e rococò nei Paesi Bassi, in Inghilterra, Scandinavia
e Russia
Il giardino naturale all'inglese
Esotismo
Le teorie inglesi sul giardino nel XVIII e XIX secolo
William Beckford e Fonthill Abbey
I giardini naturali in Germania intorno al 1800
I giardini naturali in Francia, Paesi Bassi, Scandinavia ed Europa orientale
Aspetti e forme dell'arte del giardinaggio dal 1850 a oggi
Apparati (Glossario, Bibliografia, Indice dei nomi e dei luoghi, Crediti
fotografici)
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Ehrenfried Kluckert
GIARDINI D'EUROPA
editore GRIBAUDO - KONEMANN
edizione 2005
pagine 496
formato 27x32
rilegato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
35.00 €
35.00 €
ISBN : 3-8331-1931-4
EAN : 9783833119316
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