Attraverso le vicende d'amore e di guerra del protagonista, riviviamo la storia della Genova del Trecento e del primo Quattrocento. Conosciamo la vita quotidiana di un genovese che acquistava la carne al Molo o ai macelli di Soziglia, mentre il pesce veniva comperato a Caricamento presso la "clapa piscium" o "ciappa" in dialetto, un lastrone di pietra che veniva usato anche per bastonare i condannati per reati comuni.
Rivediamo i palazzi di Genova, le sue chiese, i vicoli stretti e maleodoranti percorsi giornalmente da asini, buoi, cavalli ma non da carretti, allora vietati in città. Senza dimenticare i dogi di allora, compreso Simone Boccanegra che nel 1339 viene eletto a vita, mentre nel 1340 nasce la
"compagnia del (aravano", la prima corporazione dei camuffi. Ecco la storia
della Lanterna e del Banco di San Giorgio ed alcuni avvenimenti riguardanti le colonie genovesi della Sardegna, Corsica e del Mar Nero.
Emergono le tante battaglie tra Genova e Venezia, nonché le lotte intestine
tra le varie classi sociali, con alcune famiglie che non esitarono a vendersi
allo straniero pur di emergere sulle rivali.
E l'incubo della terribile peste nera del 1347, portata in Italia dai marinai
genovesi provenienti da Caffa, sul Mar Nero. |
INDICE
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V
Capitolo VI
Capitolo VII
Capitolo VIII
Capitolo IX
Capitolo X
Capitolo XI
Capitolo XII
Capitolo XIII
Capitolo XIV
Capitolo XV
Capitolo XVI
Capitolo XVII
Capitolo XVIII |
Roberto Dameri
GELINDO LERCARO
editore FRILLI EDITORI
edizione 2008
pagine 180
formato 13x20
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
5.90 €
5.00 €
ISBN : 978-88-7563-399-8
EAN : 9788875633998
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