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RICETTE DISPARATE
per casalinghe disperate - Secondo loro la casalinga, per definizione, non ha niente da fare. Per "loro" si intendono il marito, i figli, gli anziani genitori, la sorella in carriera che versa tutto il suo stipendio alla colf, le amiche zitelle impiegate in ufficio, i vicini di casa impiccioni, i conoscenti e i parenti tutti. Ne deriva una continua, pressante richiesta di favori: piccole commissioni da sbrigare, bollette da pagare, piante da innaffiare, gatti, cani e canarini da sfamare, bambini altrui da andare a prendere a scuola e via elencando. «Visto che sei a casa, puoi andare a ritirarmi le ricette dal dottore?» Frasi come questa martellano la cosiddetta "casalinga" che in realtà in casa ci sta ben poco. Se non ci sono i figli da accompagnare qua e là, c'è da fare la spesa; se non ci sono i vestiti da ritirare in tintoria, c'è la mamma che vuole un passaggio in centro; se non c'è il cane da portare dal veterinario, c'è la macchina da far revisionare dal meccanico. Tutte le incombenze e le necessità quotidiane gravano sulle spalle della casalinga che, tanto, "non lavora" [..] |
Daniela Guaiti
RICETTE PER SINGLE
editore GRIBAUDO
edizione 2011
pagine 100
formato 15x21
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
8.90 €
6.00 €
ISBN : 978-88-580-0197-4
EAN : 9788858001974
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PRENDILO PER LA GOLA
Conquistare un uomo con il cibo - Tutte le donne innamorate sognano di conquistare il loro principe azzurro. Ma come? Fuggire alla fine del ballo, perdendo con grazia una scarpina come Cenerentola? Simulare uno stato comatoso come Biancaneve? Imbastire una fitta corrispondenza via mail, come la Meg Ryan di C'è posta per te? Rubare un abito firmato come Jennifer Lopez in Un amore a cinque stelle? Trasformare in maiali tutti gli amici dell'amato e tenerlo prigioniero su un'isola, come fece Circe con Ulisse? Preparare elisir e pozioni magiche come le eroine del mito o le fattucchiere? Forse è meglio pensare a qualcosa di più semplice, senza dimenticare che l'impegno nella caccia può essere faticoso e che le strategie di cattura vanno adattate in base alle circostanze, alle doti della cacciatrice e alle caratteristiche della preda [..] |
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ORE 13: PAUSA PRANZO
Sopravvivere al lavoro mangiando bene - Mezzogiorno. Il suono della sirena interrompe il lavoro nella fabbrica. Gli operai escono infreddoliti nella Milano nebbiosa degli anni Cinquanta, stringendo tra le mani la preziosa schiscetta, il pentolino a chiusura ermetica che custodisce il pranzo: cibi semplici, portati da casa, cucinati la sera prima per garantire calore e ristoro. La necessità di una pausa nelle fatiche quotidiane riproponeva nell'Italia del boom economico l'antico rito contadino del pasto consumato nei campi, lontano da casa Ciminiere e grigi caseggiati, tram e automobili sostituivano lo sfondo immobile di una
campagna silenziosa, mentre fette di arrosto, minestrone e spaghetti prendevavano il posto del pane, del formaggio e del pomodoro [..] |
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RICETTE PER SINGLE
che hanno voglia di coccolarsi - Il vocabolario italiano è ricco di termini che definiscono una situazione di vita solitaria: celibe, scapolo o libero, vedovo o divorziato; le donne vengono chiamate asetticamente nubili, rispettosamente signorine oppure impietosamente zitelle. Come in molte altre occasioni, la lingua anglosassone sintetizza tante differenti realtà con una sola parola, "single". Suona decisamente meglio e cancella in un colpo solo ogni possibile traccia di riferimenti personali: lo scapolo non è più impenitente e gaudente, il vedovo non è più inconsolabile, la signorina non è più in età da marito, la zitella non è più sfiorita né delusa. Tutti sono semplicemente e più o meno felicemente single [..] |
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MI DAI LA RICETTA?
Fare colpo in cucina con il minimo sforzo - Un intero maiale ripieno di salsicce, un pavone arrostito e ricoperto con tutte le sue variopinte penne, un castello di zucchero completo di merli e torri, vasi di pasta di mandorle colmi di fiori freschi: il desiderio, da sempre presente nella natura umana, di stupire gli ospiti e di soddisfare la propria vanità con effetti speciali gastronomici è raccontato dalla storia e dalla letteratura.
Naturalmente i colpi di teatro escogitati in secoli lontani oggi possono sembrare un tantino kitsch, ma lo stesso desiderio che animava i grandi anfitrioni del passato rivive oggi in molti di noi. Mode e tendenze incoraggiano più che mai l'inconfessata voglia di esibizionismo culinario. Viviamo in un mondo in cui tutti si sentono un po' gourmet e ciascuno di noi può vantare amici esperti del settore: qualcuno si è iscritto a una scuola di cucina, qualcuno segue un corso per sommelier, altri percorrono chilometri alla
ricerca di sagre e ristorantini tipici. C'è chi, patito di alta cucina, millanta di frequentare solo locali di grido e sa citare i nomi di tutti i più acclamati chef come se fossero star dello spettacolo [..] |
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