Se andate in giro per librerie oppure fate un po' di zapping in televisione, v'imbatterete di frequente in un Medioevo rutilante e misterioso, dove tengono banco gl'intrighi Templari, le battaglie Crociate, l'epopea di re Artù e le gesta del paladino Orlando. Esiste, però, un altro Medioevo, più nascosto e più modesto, lontano dalle rappresentazioni dei romanzi e dalle luci dei set cinematografici. Un Medioevo oscuro, opaco, di scarsa appetibilità e di difficile indagine. Esso si situa approssimativamente tra la caduta dell'impero romano e l'anno mille ed è comunemente noto come periodo altomedievale.
Secoli bui, quelli, rispetto ai quali è difficile reperire informazioni, verificare avvenimenti, approfondire fatti. Pieni di storie fantastiche, di trasfigurazioni allegoriche e di predicazioni escatologiche, ma, spesso, privi di quelle informazioni che fanno la delizia degli storici moderni: nomi, date, luoghi, parentele, genealogie, dettagli. Che, quando ci sono, non ti portano certezze, bensì nuovi dubbi da coltivare, nuove revisioni da operare, nuove ricerche da compiere.
Ecco: quello che mi affascina di questo periodo è la possibilità di esplorare, scavare, come in una miniera, sperando di estrarre anche un solo frammento, un unico brandello, un solitario lacerto di verità in mezzo a tutto quel vorticare di latini improbabili e di fantasiose cronologie. Una pagliuzza, anche una sola, ma che abbia il luccichio dell'oro.
Per questo, non vi "racconterò" la storia, non vi parlerò, più o meno diffusamente, di battaglie, eventi, fatti, date. Già lo fanno in molti e potrete informarvene facilmente, consultando i testi d'uso. Io cercherò, invece, di darvi degli strumenti, di consigliarvi degli approcci, di organizzarvi degli itinerari, affinché il Medioevo possiate farvelo da voi. E, poiché Internet incombe, vi porterò a spasso un po' per libri e un po' sul web. Iniziando da Alessandria e dal Piemonte, beninteso, perché il mondo sarà pure piccolo ormai, ma ogni viaggiatore parte da casa e, prima o poi, lì torna.
Buon viaggio. |
Esiste un medioevo oscuro, opaco, che si situa approssimativamente tra la caduta dell'impero romano e l'anno mille. Esso è comunemente noto come periodo altomedievale e risulta di scarsa appetibilità e di difficile indagine.
Ма ciò che di quei secoli bui affascina è proprio questo: la possibilità di esplorare, sondare, scavare, come in una miniera, sperando di estrarre anche un solo frammento, un unico brandello, un solitario lacerto di verità in mezzo a tutto quel vorticare di latini improbabili e di fantasiose cronologie. Una pagliuzza, anche una sola, ma che abbia il luccichio dell'oro.
Finis terrae è una rubrica che è nata e trova ospitalità all'interno del sito dell'Associazione alessandrina "Città futura". La sua uscita in volume è stata resa possibile dall'interesse e dalla sensibilità dimostrata dal Circolo culturale "I Marchesi del Monferrato".
Approfitto di questo spazio per ringraziarli entrambi.
Giancarlo Patrucco |
Giancarlo Patrucco
FINIS TERRAE - Viaggio nell' altomedioevo
editore MARCHESI DEL MONFERRATO
edizione 2007
pagine 94
formato 16x24
brossura
tempo medio evasione ordine 8 giorni
14.00 €
10.00 €
ISBN :
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