La
filologia classica intende ridisegnare, con un percorso a ritroso, la
fisionomia originaria e la storia della trasmissione degli scritti antichi.
Essa si esercita sui testimoni che hanno tramandato tali scritti, vale
a dire su papiri antichi, codici medievali e prime edizioni a stampa.
Questo libro guida i neofiti attraverso materiali scrittori, usi e formati
dei testimoni, sino alle varie tappe della critica del testo, di cui segnala,
con particolare attenzione, la terminologia tecnica e gli aspetti normativi.
Esso costituisce pertanto uno strumento propedeutico e, al tempo stesso,
un manuale di pronta consultazione per quanti affrontino le procedure
della Filologia classica.
Premessa
LA FILOLOGIA CLASSICA, LA CRITICA DEL TESTO E IL PATRIMONIO LETTERARIO
ANTICO
Prima di entrare nel vivo dell'argomento non sarà inutile spiegare
brevemente che cosa si intenda per Filologia classica
e per Critica del testo. Filologia classica è
una denominazione a magli larghe: si trova infatti applicata ad un ambito
ampio e ad uno ristretto. Nell'accezzione generale indica quel complesso
di discipline filologico-storico-letterarie che studiano l'antichità
greca e romana, in particolare quelle che gravitano intorno ai testi letterari;
l'accezzione ristretta-quella più tecnica che interessa a noi-affonda
le sue origini agli albori della letteratura e ne percorre la storia nel
tentativo di restituircela nella forma il più possibile conforme
all'originale. Etimologicamente per i Greci ......... significò
"amore del discorso, della conversazione" e successivamente
in età ellenistica (III-I secolo a.C.) divenne "erudizione,
varia dottrina)". Fu in epoca moderna, pressapoco alla fine del '700,
che la Filologia venne ad assumere il significato di scienza che mira
a restituire ad un testo, attraverso una serie di procedure prevedibili
e previste, la forma più corretta possibile, poi lo interpreta
e, in caso di trsmissione anonima, cerca di individuarne autore, epoca
e ambiente culturale: in altre parole, cerca di ridisegnare, con un percorso
a ritroso, la fisionomia e la storia. Questo traguardo fu raggiunto con
l'attività scientifica e programmatica di Friedrich August Wolf;
il manifesto è la Darstellung der Alterthums-Wissenschaft nach
Begriff, Umfang, Zweck und Werth, "Museum der Alterthums-Wissenschaft"
1 (1807), recentemente tradotta da Salvatore Cerasuolo (F. A. WOLF,
Esposizione della scienza dell'antichità, secondo concetto, estensione,
scopo e valore, a cura di S. C., Napoli 1999).
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INDICE
GENERALE
Premessa
PARTE I
MATERIALI E MODI DELLA TRASMISSIONE DEI TESTI
I. I materiali della trasmissione e gli strumenti scrittori
I.1 Il papiro
I.2 La pergamena
I.3 Un materiale 'recente': la carta di stracci
I.4 Gli strumenti scrittori
II. Il formato del manoscritto: dal rotolo al codice
II.1 Origini materiali del codice
II.2 Il nuovo libro e le vicende dei classici
II.3 Il cambio di materiale: dal papiro alla pergamena
III. L'aspetto esterno del codice
IV. La letteratura classica e il rotolo: ritrovamenti, edizioni
IV.1 Luoghi di ritrovamento dei papiri
IV.2 I papiri e la letteratura greco-latina
IV.3 Le caratteristiche grafiche
IV.4 Nomenclatura e edizioni di papiri
V. La letteratura classica e il codice
V.1 Caratteristiche grafiche
VI.Edizioni a stampa
PARTE II
LA CRITICA DEL TESTO
I. Fini della critica del testo
II. I testimoni
III. Le fasi tradizionali della critica del testo
A. Recensio
B. Emendatio
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Marina Scialuga
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA FILOLOGIA CLASSICA
editore DELL'ORSO
edizione 2003
pagine 138
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
16.00 €
16.00 €
ISBN : 88-7694-652-7
EAN :
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