IL FILO GRANATA Il Grande Torino e l'Italia del secondo dopoguerra |
L'Italia era un paese piegato dalla guerra, Torino una città segnata dai bom bardamenti, gli italiani un popolo umiliato e prostrato. "Ma un fiore l'aveva mo..." scriveva Giovanni Arpino e quel fiore si chiamava Torino. Nella primavera della rinascita italiana del secondo dopoguerra il primo bocciolo a fiorire fu quello granata di Valentino Mazzola e compagni che, insieme ad altri grandi sportivi dell'epoca, diede agli italiani un nuovo motivo di orgoglio e speranza. Questo libro ripercorre in modo originale e rigoroso i dieci anni dalla nascita del progetto del presidente Novo alla morte del Grande Torino. Dieci anni di sta ria dell'Italia, di Torino, della sua gente e della sua squadra. La Torino del '39, l'economia del Paese e la vita di tutti i giorni dei suoi abitanti, l'inesorabile per corso verso la guerra e gli anni dolorosi delle bombe, fino alla liberazione e alla lenta ripresa della vita: tutto è analizzato e raccontato attingendo alla più autorevole storiografia, ai giornali dell'epoca, alle testimonianze dirette e all'ampia granata. Uno studio storico-sociale che segue il "filo gra nata" delle vittorie, fino all'analisi dei processi del dopo Superga, che portare no il Toro a diventare leggenda, a diventare per sempre Grande. Si può scrivere di storia parlando di una leggenda? Non lo so. A dirla tutta quella di Patrizio Pavesi è un'impresa che un po' mi spaventa: è come se uno volesse applicare la categoria della ricerca scientifica a Et, come se si pretendesse di studiare con la geometria razionale il piano urbanistico di Atlantide. Perché è vero che il Grande Torino è stato storia, e che storia: è vero che ha segnato la rinascita del nostro Paese dopo la guerra, il ritorno al-L'orgoglio nazionale, la possibilità di andare a testa alta per l'Europa facendo per un attimo almeno dimenticare le nostre vergogne. (dalla prefazione di Mario Giordano) Sul Grande Torino già molto si è scritto. Le imprese e le vittorie sportive di questa compagine immensa sono vive ancora oggi, anche se il 2009 segnerà ormai il ricordo del 60° anniversario del disastro che sul colle di Superga cancellò ogni cosa, trasmettendo direttamente al mito le gesta di Bacigalupo e compagni. Meno, molto meno, si è detto del Grande Torino sullo sfondo dei suoi tempi, della squadra e del suo miracolo non solo calcistico ma anche e soprattutto sociale. Di quanto bene quei ragazzi hanno fatto, col semplice gesto di prendere a calci un pallone, a tanta, tanta gente... (dall'introduzione di Franco Ossola) |
INDICE PREFAZIONE INTRODUZIONE NOTA DELL'AUTORE CAPITOLO 1 Fondamenta del "Progetto-Torino" Torino 1939 Il tempo libero degli italiani Il Commendator Novo CAPITOLO 2 Torino e la sua squadra (1939-1945) L'anno di "non belligeranza" La guerra e il Torino-Fiat CAPITOLO 3 Gli anni del Grande Torino (1945-1949) Il dopoguerra economico e sociale: fratture e continuità L'alba e il tramonto CAPITOLO 4 Conclusioni Il culto della memoria: la leggenda del Grande Torino APPENDICI BIBLIOGRAFIA INDICE |
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