ROMANZO
Dopo la sua scomparsa niente sarebbe stato più lo stesso.
Una porta si sarebbe chiusa per sempre sul passato.
C'era una volta un paese che non era la Germania.
Per secoli il popolo tedesco visse in un mosaico di principati, ducati,
reami, alcuni così piccoli che si raccontava di un principe, uscito
per una passeggiata pomeridiana, cui era accidentalmente caduto di tasca
il regno.
Il principe non lo aveva più ritrovato. All'estremo opposto c'era
la Prussia militarista, con capitale Berlino.
Ma quando venne l'epoca delle ferrovie e delle fabbriche, sotto la carta
geografica si nascondeva un'altra Germania: una terra senza tempo del
cuore e della mente, piena di cupe foreste e di fiabe a volte ancora più
cupe.
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C'era
una volta un paese che non era la Germania.
Il vecchio professore Jacob Grimm, un uomo consumato dallo studio e perseguitato
da un sogno destinato a naufragare , attraversa l'Assia, terra della sua
infanzia, in compagnia della nipotre Auguste e del misterioso domestico
Kummel. Durante il viaggio, intimo e allucinato, il passato riaffiora
a ogni istante risuonando di echi lontani: Novalis, Heine, l'occupazione
francese, Bismarck, le lotte che precedono e seguono l'unificazione della
Germania, "Paese in bilico sull'orlo di sé stesso". Naturalmente
ritornano anche le fiabe che in gioventù il professore ha raccolto
assieme al fratello Wilhelm, e che del popolo tedesco volevano restituire
lo spirito originario, l'essenza più autentica. "Molti anni
fa, quando desiderare serviva ancora a qualcosa ..." è l'inizio
di una novella mai ascoltata che si fa sapientemente largo fra passato
e presente, creando scenari intriganti, magnetici, cupi, addirittura scabrosi.
Un principe, una principessa, l'incantesimo che la fa addormentare, la
seducente magia del risveglio, la fine, terribile, che nessuno ha mai
voluto conoscere. Tre registi si alternano nel libro
in modo irregolare e inatteso, , si sovrappongono, si scambiano, si rimandano
l'uno all'altro in un'osmosi suggestiva, straniante e carica di suspence.
In un gioco di specchi intelligentemente allusivo ed enigmatico, Middleton
non traccia confini, non illustra inutili morali, , ma segue con disinvolto
e documentato rigore gli ombrosi sentieri della Storia, i sogni rincorsi
di una vita ormai agli sgoccoli, gli impulsi irrefrenabili dell'uomo,
creando un romanzo affascinante che, muovendo dalla vicenda dei celebri
fratelli, getta una luce rivelatrice sulla Germania dell'Ottocento e sulle
connessioni tra il mondo di Jacob Grimm e gli orrori del XX secolo.
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Haydn Middleton
L'ULTIMA FIABA DEI FRATELLI GRIMM
editore INSTAR LIBRI
edizione 2003
pagine 266
formato 14x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
9.90 €
ISBN : 88-461-0055-7
EAN :
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