Tre saggi descrivono la nascita in Piemonte, alla fine dell'Ottocento, dell'attenzione per gli Antichi Maestri'. L'indagine si concentra sulla collezione di Leone Fontana (1836-1905) dalla quale provengono 35 dipinti donati nel 1909 al Museo Civico d'Arte Antica di Torino. In questo gruppo di tavole trova ampio spazio la produzione di Defendente Ferrari, uno dei più importanti artisti del primo Cinquecento piemontese.
Una sezione speciale descrive l'intervento di restauro dedicato a uno dei capolavori della collezione Fontana: lo Sbarco della Maddalena a Marsiglia.
Defendente e la collezione Fontana in Museo
Simone Baiocco
Una premessa
A un secolo di distanza, il Museo Civico d'Arte Antica di Torino ha inteso riconsiderare e celebrare in varie forme il nucleo di 35 dipinti appartenuti a Leone Fontana (1836-1905), arrivato nelle collezioni grazie alla donazione effettuata dopo la sua morte dai figli Vincenzo e Maria nel 1909'. Lo spunto è stato dato, tra l'altro, dalla volontà di verificare il ruolo di questo nucleo di pittura rinascimentale piemontese all'interno dell'ordinamento del Museo proposto con la riapertura del dicembre 2006.
In quel momento non aveva preso posto uno dei dipinti della collezione Fontana, lo Sbarco della Maddalena a Marsiglia (inv. 463/D) di Defendente Ferrari, il cui stato di conservazione aveva imposto di attendere un restauro che andava adeguatamente progettato. A questo scopo sono state effettuate alcune indagini scientifiche che hanno permesso una prima verifica dei pochi dati in nostro possesso sulla storia conservativa del dipinto, di cui si fa cenno nella seconda parte del volume: di lì in avanti si è poi potuto avviare l'intervento che è stato generosamente finanziato dalla associazione Amici della Fondazione Torino Musei' la quale, tradizionalmente legata alle collezioni della Galleria d'Arte Moderna, ha scelto di dare un primo, forte segnale di affezione e di supporto a Palazzo Madama riaperto.
Le fasi della progettazione del restauro sono state accompagnate poi dal rilancio, da parte della comunità scientifica più vicina al Museo, di un forte interesse per i temi della storia delle collezioni. Quindi sono stati avviati progetti di tirocinio, nel consueto rapporto di collaborazione con l'Università di Torino, che si sono trasformati poi in tesi, e che ci hanno permesso di seguire da vicino le ricerche che ora vengono presentate.
Doriana Guglielmetto Mugion ha affrontato una lunga e complessa indagine su ogni aspetto della collezione Fontana, seguita prima da Michela di Macco e poi da Maria Beatrice Failla. Uno degli aspetti più importanti della sua ricerca, incoraggiata anche dai discendenti dei donatori, è derivato dalla possibilità di accedere ad un piccolo quanto importante nucleo di carte, cui si farà riferimento con la dicitura 'Archivio Fontana'.
Proprio questi documenti hanno permesso di chiarire molto bene che la crescita della collezione di Leone Fontana è stata intensa soprattutto tra gli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, in parallelo al più generale aumento dell'interesse dei collezionisti e degli studiosi verso la pittura rinascimentale piemontese: i 'primitivi', gli `Old Masters' della regione tra i quali assume un ruolo sempre più definito (e centrale per la collezione Fontana) Defendente Ferrari.
[..]
|
SOMMARIO
Premessa
Defendente e la collezione Fontana in Museo
SIMONE BAIOCCO
Primitivi piemontesi in mostra: Torino 1880-1898
SERENA D'ITALIA
Leone Fontana collezionista di arte antica
DORIANA GUGLIELMETTO MUGION
Le opere della collezione Fontana nel Museo Civico
Lo Sbarco della Maddalena a Marsiglia,
l'intervento di restauro
Bibliografia |
Simone Baiocco
DEFENDENTE FERRARI A PALAZZO MADAMA
editore L'ARTISTICA
edizione 2009
pagine 116
formato 14x28
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 5 giorni
20.00 €
20.00 €
ISBN : 978-88-7320-224-0
EAN : 9788873202240
|
|