"Londra. Ogni stazione del metro è un punto d'arrivo. Lì c'è lo stadio, lì si scende e si raggiunge il proprio posto.
Per Gabriella Greison è un punto di partenza, invece. Per osservare la zona nei dettagli, per fotografarla con gli occhi, per assorbire gli odori, i colori, i suoni. Per guardare le facce. Per immaginarsi una storia di fantasia. Per rivivere una storia vera, magari lontana nel tempo.
Ci sono calciatori reali (Tommasi, Vialli, Zola) e tifosi immaginati ma credibili, e pendolari romagnoli che s'incrociano in queste pagine.
Che somigliano a una stazione del metro, gente che va gente che viene, un fluire di varia umanità frettolosa, ma che il tempo di passare un'emozione lo trova. Emozione: questo è il bello del calcio.
Il bello di questo libro è che non ci si annoia".
L'idea è questa: salire sulla metropolitana
e scendere a tutte le fermate con uno stadio
subito fuori. Raccontando le fermate dei tifosi, quelle create apposta per loro. Percorrere le strade che portano agli stadi:
guardando, cercando, fantasticando, annusando tutto ciò che sa di calcio. Fuori dalla District Line, in corrispondenza di Gunnershury o Upton Park, lungo la Metropolitan, da Wembley Park fino a Watford, e così anche per la Central Line,
Vittoria Line, la City Railway, e tutte le altre.
Scendere, parlare con la gente, guardare
una partita. Ecco il magazziniere di Wembley e il pendolare romagnolo, il tifoso della Roma e i bambini di Leyton, ma anche Gianluca Vialli, Damiano Tommasi, Gianfranco Zola.
A Londra, il calcio non è un mare in cui
ci si bagna durante la settimana: il pubblico
vuole una bella giornata di calcio, ma dei lunedì e dei venerdì se ne frega.
È questo che la rende intrigante.
PREFAZIONE
Innamorata del calcio - come gioco, come sport, come occasione d'incontro e scontro, come pezzo di vita - Gabriella Greison era predestinata. Prima o poi, la culla del pallone, Londra, l'avrebbe attirata a sé. Era scritto. Ma era anche, il resto, tutto da scrivere. Con un altro gioco (di parole) il suo metro di giudizio è un metro. Tanti in realtà, tante linee, tante fermate, ma è con questo mezzo che viaggiano i tifosi, e a ogni fermata, in questo libro, corrisponde uno stadio. Può essere famoso o di terza categoria, ma c'è ed è un catino che contiene le stesse passioni, le stesse sofferenze. Che gli inglesi siano impassibili e imperturbabili è una frottola. Quando sorseggiano il tè delle cinque, forse, ma in uno stadio no di sicuro. Godono e soffrono come noi, semmai la differenza è che da loro si applaude la squadra anche quando retrocede, mentre in Italia a molti tifosi fischiare i retrocessi sembra ancora poco, bisognerebbe anche picchiarli o almeno rigargli i Suv. A mia memoria, in controtendenza ci fu la Cremonese di Luzzara, che organizzò una festa della retrocessione.
Ma torniamo a Londra. Ogni stazione del metro è un punto d'arrivo. Lì c'è lo stadio, lì si scende e si raggiunge il proprio posto. Per Gabriella Greison è un punto di partenza, invece. Per osservare la zona nei dettagli, per fotografarla con gli occhi, per assorbire gli odori, i colori, i suoni. Per guardare le facce. Per immaginarsi una storia di fantasia. Per rivivere una storia vera, magari lontana nel tempo, come la prima finale di FA Cup tra Wanderers e Royal Engineers, 16 marzo 1872. Nemmeno c'è più lo stadio che suona come un nome di donna, Lillie Bridge, ma che importanza ha? Le storie sono fatte per essere raccontate. Ci sono calciatori reali (Tommasi, Vialli, Zola) e tifosi immaginati ma credibili, e pendolari romagnoli che s'incrociano in queste pagine. Che somigliano a una stazione del metro, gente che va gente che viene, un fluire di varia umanità frettolosa, ma che il tempo di passare un'emozione lo trova. L'emozione: questo è il bello del calcio.
Il bello del libro è che non ci si annoia. Come si direbbe a Londra: Good job, miss Greison.
Gianni Mura
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INDICE
Prefazione
City Railways
Selhust - Selhust Park - Cristal Palace
L'iraniano british
Niorbiton Station - Kingsmeadows - Wimbledon
Quella squadra così diversa
Luton Station - Kenilworth Road - Luton Town
All'ombra di quel gol
East Dulwich - Champion Hill - Fisher Athletic
Prograaaaaaame...
Hampton Station - Beveree Stadium - Hampton & Richmond Borough
Happy Christmas at Beveree
Central Line
Leyton - Brisbane Road - Leyton Orient
Un gioco da ragazzi
Hammersmith & City Line
Shepherd's Bush - Loftus Road - Queen's Park Rangers
Natale in casa Tommasi
Victoria Line
Highbury & Islington - Highbury - Arsenal
Leoni giallorossi di Highbury
Finsbury Park - Emirates Stadium - Arsenal
Cento, e non più cento
Seven Sisters - White Hart Lane - Tottenham Hotspurs
Quel bus da delirio
Northern Line
High Barnet - Underhill - Barnet
Il mistero di Londra
East London Line
Surrey Quays - The New Den - Millwall
Mai allo stadio
District Line
Fulham Broadway - Stamford Bridge - Chelsea
A passeggio con Vialli
Upton Park - Boleyn Ground - West Ham United
Ma che bel castello...
Gunnersbury - Griffin Park - Brentford
Quegli incontri occasionali
Putney Bridge - Craven Cottage - Fulham
Soli con Zola
Earl's Court Lillie Park - The Wanderers
La prima coppa non si scorda mai
Bromley South - Courage Stadium - Bromley
Il campo miracoloso
Jubilee Line
North Greenwich - The Valley - Charlton Athletic
Subbuteo, mon amour
Metropolitan Line
Wembley Park - The Empire Stadium - Nazionale Inglese Mille e una notte
Wembley Park - Wembley Stadium - Nazionale Inglese
L'ultimo saluto al metro
Watford - Vicarage Road - Watford
La seconda volta di Alì
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Gabriella Greison
PROSSIMA FERMATA HIGHBURY
editore SCRITTURAPURA
edizione 2010
pagine 120
formato 15x21
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
13.00 €
13.00 €
ISBN : 978-88-89022-58-0
EAN : 9788889022580
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