TRADUZIONE ITALIANA A FRONTE
Le Fàule, conte e legende, che proponiamo in piemontese con traduzione italiana a fronte, ci testimoniano come sia
ancora vivo il patrimonio favolistico, con tutta la sua curiosità, nella tradizione popolare piemontese. Il loro contenuto, semplice e sempre diretto a trasmettere un insegnamento, raccoglie la vera essenza della nostra cultura regionale, richiamandone gli aspetti fondamentali: la religione, il sapere contadino, i vizi e le virtù degli uomini, rappresentati da animali, vegetali o esseri fantastici, ci consentono di riabbracciare, tornando bambini, un'immensa ricchezza che rischiava di andare perduta.
Che significato può avere un libro di favole e racconti di fantasia legati al passato, un qualcosa forse di anacronistico in un mondo colmo di modernità esasperate?
Queste favole nascono dal terreno fertile della cultura popolare piemontese, impregnandosi di tutte quelle sfumature che ne fanno ricca la tipicità, pur spaziando da un argomento classico come quello natalizio a quello magico delle masche.
Non è un accostamento blasfemo, ma bensì un voler attingere, grazie alla penna ed alla memoria di Camillo Brero e di barba Guido (al secolo Guido Musso), a quel patrimonio immenso che è rimasto principalmente legato alla tradizione dell'oralità. Una tradizione che traeva spunti dalle Sacre Scritture come dall'esperienza dura del quotidiano, il cercare di unire il pranzo alla cena, ma anche da quell'aureola di arcano che discendeva direttamente dagli antenati più antichi, i popoli che per primi hanno abitato queste terre fra le Alpi e gli Appennini.
Le favole e le leggende sono un patrimonio della comunità, una parte di quel grande tesoro immateriale che si è tramandato nel tempo e che è giusto rimanga a disposizione delle generazioni future, non avvolto in
un mantello di romantica, patetica nostalgia, ma come bellezza cristallina di figure, di luoghi, di caratteri che sono l'essenza unica del nostro Piemonte.
Il lavoro di ricerca mnemonica o con interviste a personaggi reali ha prodotto un assortimento molto vasto, ricco di quelle caratteristiche linguistiche che fanno della nostra regione un arcobaleno di parlate diverse e genuine. La volontà di trascrivere nella forma originale, sia pur con i limiti di una traduzione non esaustiva e che non può riportare all'italiano l'acribia delle lingue ancestrali, è azione coraggiosa, ma sicuramente doverosa nei confronti delle generazioni che ci hanno preceduto e che hanno forgiato, con il loro agire e parlare, la nostra storia d'oggi.
L'EDITORE |
TÀULA
Fàule, conte e legende piemontèise contà da Camillo Brero
La creassion dij piemontèis
El merlo dël bech giàun
Castagne amère
Gesù a l'é nà... ant la balma 'd Gilindo
Le piante e 'l vent
La galin-a Pina
La Befana, creada dël Bambin
Michel ëd la Ròca
Un sugnèt a la bela stèila
Con la galin-a sòpa a la balma 'd Gesù Bambin
Santa Miseria Lë sbaruv
Fàule, conte e legende piemontèise contà da barba Guido (Guido Musso)
Ël luv e la crava
Ël chèr d'òr
La cagnëtta
Ël vot
Giuspin e Giuspin-a
La marca dël Famàu
Ij fieuj dël muliné
La lionza e 'l gramon
La ronza
La stòria dël magnin
La tërsa
Lumassòta
Petin Menin Tèit Sarvan
INDICE
Favole, racconti e leggende piemontesi
raccontate da Camillo Brero
La creazione dei piemontesi
Il merlo dal becco giallo
Castagne amare
Gesù è nato... nella grotta di Gelindo
Le piante e il vento
La gallina Pina
La Befana, dama di compagnia di Gesù
Michele della Rocca
Un sonnellino alla bella stella
Con la gallina zoppa alla grotta di Gesù Bambino
Santa Miseria
Lo spavento
Favole, racconti e leggende piemontesi
raccontate da barba Guido (Guido Musso)
Il lupo e la capra
Il carro d'oro
La cagnetta
Il voto
Giuseppino e Giuseppina
La masca del Famàu
I figli del mugnaio
La gramignetta e la gramigna
Il rovo
La storia del calderaio
La treccia
Lumachina
Petit Menin
Tetto Sarvan
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Camillo Brero - Guido Musso - Michele Bonavero
FÀULE, CONTE E LEGENDE
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2011
pagine 208
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
6.00 €
6.00 €
ISBN : 978-88-88552-79-8
EAN : 9788888552798
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