Potreste non venire mai ad Asti...
attraversarne il centro storico, visitarne l'antico ghetto ebraico, le torri medievali, i palazzi barocchi o l'imponente Cattedrale gotica di Santa Maria Assunta, la più grande del Piemonte.
Potreste non sventolare alcuna bandiera coi colori del vostro borgo, rione o comune, né alzare al cielo il drappo porpora chiamato Palio e dedicato al patrono San Secondo.
Potreste non varcare l'ingresso di quel magico luogo che porta il nome di teatro e che noi chiamiamo Alfieri.
Potreste non volgere lo sguardo verso i suggestivi paesaggi del Monferrato né sui suoi ordinati filari, assaggiare mai una Barbera o un Moscato, degustare gli agnolotti gobbi astigiani impreziositi dal tartufo bianco dei nostri boschi.
Mi chiamo Piero Fassi e Asti è la mia città.
Potreste non venirci mai...perché non passarci qualche minuto attraverso le mie parole e le mie immagini?
Ho scritto questo libro per non dimenticare quanto Asti sia parte e viva in me: essa è arte, musica, enogastronomia, lavoro, amicizia, bellezza, malinconia e, soprattutto, speranza.
Piero Fassi |
"IN BEL MURU"
L'incoscienza è stata, e sempre sarà, parte di me; dotato di "in bel muru", una bella faccia tosta, ho espresso il desiderio di raccontarmi attraverso le pagine di questo volume che, spero, lasci un sorriso sul Vostro volto.
"MI RACCONTA LA SUA STORIA?"
Questa è, in sintesi, la domanda più frequente che le mie orecchie hanno udito in oltre quarant'anni di attività e 75 di vita.
La mia risposta parte sempre dal solito vocabolo: libertà.
Non basterebbero volumi interi a spiegarne il significato, ma quello di cui sono fermamente convinto è ciò che esso non sia: non è semplicità, non è facilità nel raggiungere gli obiettivi prefissi né poco sforzo, non è rabbia né privazione di un sorriso. Lungi da insegnare qualsivoglia ad alcuno, la passione che regola i battiti delle mie ali ha convogliato le mie vicissitudini in questo libro.
La mia vita è stata un susseguirsi infinito e continuo di scelte, condivise e regolate da quel senso di libertà che non dovrebbe essere precluso a nessuno.
Mi racconterò, tra queste pagine, a coloro che hanno condiviso grandezza e vergogna della mia città, Asti; racconterò il calore della sabbia del Tanaro tra le mani, parlerò degli amici che danno senso alla quotidianità e della nemica scorretta alluvione, della triste crisi attuale e del valore della famiglia.
Come una strada senza traguardo, ripercorreremo i meandri della mia memoria, passando dalle asole del mio gambaletto ortopedico alla decisione di aprire il Gener Neuv, svelando le ricette di mia moglie Pina e assaporando gusti, virtù e debolezze della terra astigiana.
Mi rivolgerò a coetanei romantici, casalinghe perfette padrone di casa, imprenditori e uomini d'affari e, soprattutto, ai giovani che hanno paura di sbagliare, credendo di non saper volare. Agitate le vostre ali, sbattete la faccia e accettate gli infiniti no che, di volta in volta, si presenteranno durante il vostro tragitto. Non dimenticate mai di sorridere e di essere unici, non trascurate sudore, dedizione e forza di volontà, affinché possiate essere fieri della vostra identità: moscerini, passerotti o grandi aquile. Non è la grandezza delle vostre ali a rendervi diversi dagli altri, ma la velocità del vostro battito utile a superare qualsivoglia ostacolo.
Buona lettura, Piero Fassi
Ringrazio Dio,
poiché mi concede di ricordare e scrivere.
Lo stesso infinito e sentito grazie lo rivolgo a mia moglie Pina, anima gemella e compagna di ogni mio istante e alle nostre amorevoli figlie Maria Luisa e Maura, le quali simboleggiano il sostegno e la forza costante; inoltre, voglio ringraziare i nipoti, poiché mi donano la vera gioia di vivere, la speranza e la voglia di credere di poter realizzare piccoli e grandi sogni. |
Cristiana Luongo
PIERO FASSI RACCONTA
editore ESPANSIONE GRAFICA
edizione 2013
pagine 72
formato 21x30
cartonato
tempo medio evasione ordine 2 giorni
19.00 €
19.00 €
ISBN : 978-88-95118-20-8
EAN : 9788895118208
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