La farmacia vanta, quale arte sanitaria autonoma e specifica, circa mille anni di vita. In questo lungo periodo ha dato origine a una cultura tecnico-scientifica, multiforme e affascinante, che non solo
ha prodotto farmaci che hanno profondamente inciso sulla salute delle popolazioni ma ha dato origine anche a strumenti e oggetti di altissimo pregio artistico, fra i quali spiccano vasi, mortai e arredi lignei. Questo libro esamina l'evoluzione dell'arte farmaceutica in
Piemonte dal 1600 ai giorni nostri, cogliendone sia gli aspetti più strettamente tecnici e professionali, sia quelli sociali, economici e artistici. Per ogni periodo storico si evidenziano i rapporti tra la farmacia e la realtà politica e sanitaria del momento e se ne valutano le componenti tecniche, culturali, economiche e organizzative. A partire dall'inizio del XIX secolo l'esame si estende anche all'industria farmaceutica, diretta filiazione della farmacia.
INTRODUZIONE
La storia dell'Arte farmaceutica pone non poche difficoltà a chi vuole trattarla in modo organico e completo; essa infatti ha vasti orizzonti e mal disegnati confini, essendo strettamente connessa con quella della medicina, dell'alchimia e di varie scienze quali la chimica, la fisica, la botanica, la mineralogia, la merceologia.
La conoscenza di queste materie, peraltro, non è sufficiente in quanto la professione di farmacista si esprime anche con un atto commerciale e quindi, per comprenderla e illustrarla correttamente, bisogna avere ben presenti le vicende sociali, economiche e commerciali di ogni epoca e regione.
I farmacisti in Italia, sin dal XIII secolo, hanno fatto parte dell'élite urbana che deteneva il potere economico e politico nei Comuni, ne risulta pertanto una vasta raccolta di norme relative all'organizzazione corporativa e collegiale e ai rapporti con le altre Arti e con il potere politico. La conoscenza di questi documenti è fondamentale per valutare appieno l'importanza e le caratteristiche di questa professione.
Non bisogna dimenticare infine che la farmacia è sempre stata considerata un fondamentale presidio per la salute pubblica e pertanto oggetto, sin dai tempi di Federico II di Svevia, di leggi volte a regolarla, controllarla, proteggerla e orientarla per ottenere da essa il massimo utile sociale.
Tutto ciò spiega come siano numerosissime le monografie, le note, gli studi storici su particolari aspetti di questa professione, mentre siano molto rari i testi completi e onnicomprensivi di storia della farmacia, in particolare per quanto concerne il nostro Paese.
Tali difficoltà hanno imposto a questo libro, che si pone l'obiettivo di illustrare i vari aspetti dell'arte farmaceutica nella nostra regione, ben precisi limiti di tempo e di luogo (il Piemonte dal 1696 a oggi). Il 1696 fu una data cruciale per la farmacia in Piemonte perché in quell'anno il duca ili Savoia Vittorio Amedeo II emanò un decreto che estendeva a tutti i territori dei suoi domini il sistema delle «Piazze» di farmacia, allora presente solo a Torino, regolando in tal modo il numero e la presenza delle farmacie in tutta l'area pedemontana con un metodo e finalità che sono rimaste pressoché invariate sino ai giorni nostri.
Questo atto del sovrano sanciva implicitamente l'unicità e l'importanza della farmacia e della professione farmaceutica distinguendola e separandola, anche nei borghi rurali, da esercizi commerciali affini quali i droghieri e i venditori di «robbe vive». Si completava in tal modo un percorso plurisecolare che aveva caratterizto l'evoluzione della farmacia in Piemonte.
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SOMMARIO
PREFAZIONE
Dott. Antonio Corvi
Presidente dell'Accademia Italiana di Storia della Farmacia
INTRODUZIONE
CAPITOLO I - DAL 1696 AL 1748
CAPITOLO II - DAL 1749 AL 1796
CAPITOLO III - 1796 - 1814
CAPITOLO IV - DAL 1814 AL 1860
CAPITOLO V - DAL 1861 AL 1910
CAPITOLO VI - DAL 1911 AL 1945
CAPITOLO VII - DAL 1946 AL 2000
DALLA SPEZIERIA ALLA FARMACIA MODERNA
GLI STUDI DI FARMACIA
LA FARMACIA OSPEDALIERA
LE ASSOCIAZIONI E GLI ORGANISMI
PROFESSIONALI DEI FARMACISTI
L'INDUSTRIA FARMACEUTICA
RINGRAZIAMENTI
BIBLIOGRAFIA |
Pierangelo Lomagno
TRECENTO ANNI DI FARMACIA IN PIEMONTE
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 296
formato 22x28
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
45.00 €
29.90 €
ISBN : 978-88-8068-417-6
EAN : 9788880684176
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