Chi è veramente l'uomo che fabbrica e vende documenti fasulli nel cuore del quartiere multietnico di Porta Palazzo? Quali misteri nascondono le gastronomie arabe e i phone center di Torino? Per il tenente dei carabinieri Gabriele Sodano una corsa contro il tempo per salvare la vita di una ragazzina rapita all'uscita da scuola, ma anche l'inizio di una indagine mortale che lo porterà a incrociare le strade dei fondamentalisti islamici e di una donna bellissima e inquietante, a conoscenza di troppi segreti. In una Torino nera e sfuggente, dove nulla è mai come sembra e su cui pare stagliarsi l'ombra lunga e minacciosa di Al Qaeda, tra regolamenti di conti ai piedi delle ville della collina e ombre di spacciatori nelle nebbie della periferia, una storia dal ritmo incalzante e dal sapore amaro. E la rivelazione di una verità scomoda per cui l'investigatore arriverà a rischiare il tutto per tutto.
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Piove. Un tram passa sferragliando su piazza della Repubblica. Sul quadrante luminoso c'è scritto "Deposito". L'una di notte. Su corso Regina tre sudafricani attraversano sotto il semaforo lampeggiante. Indossano jeans larghi, giacconi di pelle e berrettini da baseball. "Quelli dei cabu cabu" pensa Gabriele Sodano riferendosi ai "tassisti" nigeriani, autisti abusivi che accompagnano le "belle di notte" ai loro marciapiedi. Oppure piccoli pusher, "mangiatori di coca". Poi infila una mano in tasca, prende un pacchetto di Chesterfield, ne mette una in bocca e l'accende con un accendino di plastica. Alza gli occhi verso il palazzo di fronte. La pioggia scivola sulle finestre buie.
Tenente Gabriele Sodano, capo della prima sezione del nucleo operativo dell'Arma. Un incarico importante per un giovane tenente. Anche se questo è risultato tra i primi quattro del suo corso all'Accademia. Tira una boccata dalla Chesterfield, mentre cammina a due passi dalla tettoia di ferro del mercato. C'è odore di piscio che si mescola a quello della pioggia che cade. E poi odore di verdure marce. I suoi stivali calpestano resti di cassette di legno, bottiglie di birra, qualche involucro di siringa. C'è un movimento alla sua destra, verso l'imbocco di corso Giulio Cesare, un'ombra che attraversa rapida
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Andrea Monticone
IL FALSARIO DI PORTA PALAZZO
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2008
pagine 236
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
8.00 €
8.00 €
ISBN : 978-88-88552-50-7
EAN : 9788888552507
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