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| FABBRICHE, OPIFICI, TESTIMONIANZE DEL LAVORO Storia e fonti materiali per un censimento in provincia di Cuneo |
| Le lunghe ed accurate ricerche coordinate da Patrizia Chierici consegnano alla comunità provinciale - amministratori pubblici, professionisti, popolazione - circa 300 schede di manufatti che testimoniano lo sviluppo della provincia di Cuneo nei diversi settori artigianali e industriali. I dati raccolti, relativi a un periodo storico molto ampio, possono rinnovare e ampliare il dibattito sulla tutela, la valorizzazione, l'utilizzo museale o altri riusi di questi beni culturali. All'interesse da sempre dimostrato dagli storici e dagli economisti per le vicende sociali, economiche e produttive che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo dell'industrializzazione, si è aggiunta a partire dagli anni novanta l'operosa attività di un gruppo di studiosi della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, volta a ricostruire la geografia degli insediamenti e a censire le relative architetture. Gli edifici, spesso pregevoli e sempre interessanti, contribuiscono a descrivere una civiltà costituita di progressi tecnologici e organizzativi del ciclo produttivo, di successi delle imprese e delle famiglie proprietarie, di condizioni di lavoro delle maestranze e di lotte sociali. Un particolare impulso in questa direzione era già stato dato dal progetto "Itinerari europei della seta" e dalla mostra Le fabbriche magnifiche, dedicata alla produzione della seta in provincia di Cuneo tra Seicento e Ottocento, tenutasi a Cuneo nel 1993. Nelle schede del volume confluiscono notizie desunte dalle relazioni degli Intendenti Sabaudi, dalle indagini napoleoniche, dalle statistiche industriali, dalle relazioni annuali della Camera di Commercio, da documenti aziendali e testimonianze orali contenute in studi locali. L'attenzione è rivolta alla descrizione delle architetture, dei volumi, delle strutture, degli aspetti formali, ma anche agli impianti, alle attrezzature di lavoro, alle forze motrici idrauliche, elettriche, a vapore, e al contesto urbanistico, paesistico, produttivo, commerciale. Molitura dei cereali, lavorazione del legname e della canapa, torchi da uve, martinetti, mattoni, tegole, calce, descrivono un'economia legata all'autoconsumo e alle attività artigianali che via via si evolve. Produzioni storiche di vetri, cristalli, ceramiche e carta si sviluppano fino alla più ampia dimensione industriale. Setifici, torcitoi, filande raccontano il passaggio dalla lavorazione a domicilio alla grande fabbrica accentrata; lanifici e cotonifici parlano della successiva evoluzione del tessile. Anche il processo di vinificazione si trasforma dando luogo ad importanti complessi. Si affacciano l'industria chimica e conciaria, poi grande importanza assume la meccanica. Oggi, se alcuni opifici sono fatiscenti e alcune fabbriche dismesse hanno subìto interventi che hanno cancellato gran parte della loro fisionomia, rimane un grande patrimonio architettonico di valore storico-documentario legato all'industria, ampiamente descritto in questo volume. Non solo alcuni casi di recupero - a partire dal restaurato setificio di Caraglio, diventato sede prestigiosa di mostre temporanee d'arte contemporanea, alle quali si affiancheranno laboratori e il museo della seta - ci consentono di discutere non solo sul piano culturale, ma anche su quello, auspicabilmente collegato, delle scelte amministrative riguardanti la pianificazione territoriale e la progettazione edilizia. Per tutte queste ragioni la Provincia di Cuneo ha molto volentieri contribuito alla pubblicazione di quest'opera, e si augura che, oltre a rimanere una importante documentazione della nostra storia, alimenti un forte dibattito sulle future destinazioni di questo patrimonio. |
INDICE Presentazioni Introduzione Giovanni Luigi Fontana Il Cuneese e le sue storie: siti, manufatti, reperti, tra agricoltura e industria Patrizia Chierici Un progetto di conoscenza per la tutela e la valorizzazione di fabbriche, opifici e testimonianze del lavoro Elena Frugoni Tavole a colori Fabbriche, opifici, testimonianze del lavoro Cartiere e tipografie Concerie Cotonifici Fabbriche di ceramica e vetrerie Fabbriche di estratti tannici Fabbriche di prodotti alimentari Fornaci da calce Fornaci da laterizi Industria enologica Lanifici e cardatoi Martinetti da ferro e officine meccaniche Mulini da cereali Nuclei polifunzionali Segherie e laboratori da carradore Setifici Fonti archivistiche e bibliografiche |
 
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