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| ESCO A FARE 4 PASSI da Ventimiglia a Trieste 3300 km a piedi in due mesi percorrendo tutto il litorale d'Italia |
| Un viaggio, un'avventura, un'incredibile esperienza; da Ventimiglia a Trieste, a piedi, percorrendo tutto il litorale d'Italia in completa autosufficenza; 3300 km in due mesi, zaino in spalle, gambe buone e un po' di coraggio; il destino poi farà il resto. Questo diario non è solo il racconto di un'esperienza ma anche, se non soprattutto, la scoperta di sè, la scoperta di un'Italia sconosciuta, il felice incontro con gli italiani di ogni latitudine. QUATTRO PASSI IN LIBERTÀ Arrivato al campeggio sul mare di Diano Marina, Christian si voltò indietro e vide il sole tramontare alle spalle di Capo Berta. All'estremità del Ponente ligure poteva immaginarsi Ventimiglia, la città da cui era partito al mattino, una sessantina di chilometri dallo scoglio su cui era seduto. Pensò che il sogno era diventato realtà. Ma che la realtà erano due gambe doloranti e una schiena a pezzi. Brutta faccenda, per chi voleva fare il giro d'Italia a piedi. Guardò il suo compagno di viaggio: uno zaino di dodici chili, con sacco a pelo, tenda superleggera e biancheria di ricambio per lo stretto necessario. A Levante lo aspettavano 3.300 chilometri, due mesi di tempo prima di tornare al lavoro nel magazzino delle cave di Luserna San Giovanni. Doveva farcela. Andò a dormire confidando nelle stelle. Vennero vesciche e piaghe. Temporali e solleone. Donne e solitudine. Vennero il ritorno a casa e la voglia di ripartire. Vennero, infine, e sono qui, i lettori di questo libro, a cercare tra le pagine di Christian qualcosa che appartiene loro, il senso innato della libertà. Il desiderio inconfessabile di mollare tutto e andarsene via. Il conforto di un'impresa che in fondo è possibile. Il piacere del viaggio a piedi, gratuito e incontaminato. La vita sulla strada. Il bagaglio finalmente leggero. Gli incontri non obbligati. La sensazione che il mondo a piedi è un'altra cosa, se solo tutti uscissero più spesso a fare quattro passi. OSVALDO BELLINO direttore di "Camminare" |
MANUALE D'USO Come leggere il diario "ESCO A FARE 4 PASSI" è un'avventura alla riscoperta di un Paese che pochi realmente conoscono ed è un insieme di parole scritte senza prendersi mai troppo sul serio. Ingredienti di base sono la strada, il desiderio, l'amore, la gioia, le ragazze – perché no?! –, la fatica e lasciare che le cose accadano. Il risultato è ciò che avete tra le mani. Una storia reale scritta un "passo" alla volta, scoprendo i valori fondamentali per vivere, sempre, al servizio dei propri desideri lasciando alle spalle abitudini, pregiudizi e perfino pezzi di cuore. Questo mio diario esplora la vita, portandomi a comprendere che il percorso per raggiungere un risultato è più emozionante del risultato stesso e l'obiettivo da raggiungere non è la fine, ma l'inizio per il prossimo. Due mesi trascorsi senza dare mai nulla per scontato, affrontando il destino e divertendosi con lui, trovando sempre la forza per superare le avversità. Le pagine che seguono potranno essere un semplice passatempo o uno spunto per una vacanza diversa, non necessariamente servono destinazioni, è sufficiente uno zaino. Certo viaggiare a piedi non è per tutti e non per una questione di fisico, quanto di mentalità, tre sono, secondo me le doti fondamentali: umiltà, pazienza e ironia. Il contatto con la strada regala libertà, fantasia, creatività e il piacere assoluto della scoperta. Tutto potrà essere il contrario di tutto, ma l'importante è vivere la realtà di un istante con gli occhi del bambino che vede il mondo per la prima volta. INDICE PREFAZIONE MANUALE D'USO INCOMINCIARE SULLA STRADA RIALZARSI E RICOMINCIARE TORNARE A CASA APPENDICE CONCLUSIONI |
 
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