Sergio partecipa al funerale dell'amico Renato, insegue ricordi e ripercorre tappe salienti di una vita insieme, una vita semplice fatta di terra e provincia. Le montagne e le vallate prendono forma in un susseguirsi di istantanee, che fanno rivivere al protagonista il trascorrere della vita passata insieme all'amico di sempre.
Un viaggio a tappe dall'infanzia all'età adulta, alla ricerca di un equilibrio sempre precario, dove la saggezza millenaria delle severe pareti delle montagne piemontesi non fa solo da cornice, ma diventa una compagna silente.
...LA MONTAGNA: UNA MALATTIA CHE SPESSO ALBERGA NEGLI OCCHI E NEL CUORE DI ALCUNI INDIVIDUI E CHE NESSUNO COMPRENDE APPIENO...
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La chiesa è stata costruita su un prato... quasi distrattamente. Uno stile che si sarebbe potuto definire di fine '700 inizio '800, come le tante chiese che sorgono nei paesi piemontesi, molto simili, solo che questo è considerato un santuarietto, posto nella "bassa".
A due passi il Po e sullo sfondo la parete sud-est del Monviso.
Agosto è un mese strano ultimamente, come quest'estate un po' folle, l'aria è tersa, sembra una giornata primaverile, ma le zanzare danno il tormento, spietate e feroci.
Fortunatamente non si corrono rischi di malaria, ma poco importerebbe.
Il braccio doleva, stava appeso al collo, la spalla immobile, gli occhi lucidi per un addio.
Pensava che gli addii non sono mai piacevoli, soprattutto quando sono definitivi, in fin dei conti poteva raccontarlo, Renato no. Per lui è stato rapido e inesorabile, il tumore esploso in primavera ha compiuto la sua missione in men che non si dica.
Per Sergio un calvario che si trascina da anni, un male meno pericoloso e forse guaribile: la sua estenuante ricerca di una serenità mai non in rari momenti, quando i suoi passi lentamente lo conducono fra i sentieri della sua valle o lo portano sulle pareti verticali delle alpi di casa. In questo momento sarebbe d'obbligo l'imperfetto, perché la sua spalla malandata non gli consente nulla, se non trascinarsi dalla sedia al letto e ritorno.
Si conoscevano da anni, anni in cui si era più leggeri, l'infanzia, l'adolescenza, poi spesso le strade si dividono, salvo per strani giri incrociarsi nuovamente nell'età della disperazione, quella che va dai trentacinque ai quarantacinque anni. Sergio continua a lavorare in uno stabilimento di gas, servendo gli ospedali che non chiudono mai, non ha nessun tipo di ferie regolari, niente agosto, ma quando vuole si può prendere alcuni giorni, scappare sui monti per "la pugna con l'alpe", insieme ad altri malati cronici che possono permettersi le fughe infrasettimanali.
Compagni conosciuti casualmente e diventati dei buoni amici.
Incontrati virtualmente su Internet, sul sito di Gulliver, tramite un forum, che parla essenzialmente della grande passione di Sergio, quella "malattia" che spesso alberga negli occhi e nel cuore di alcuni individui e che nessuno comprende appieno: la Montagna.
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Luca Frisoni
L'EQUILIBRIO DEL GIGANTE
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2014
pagine 220
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
8.00 €
4.00 €
ISBN : 978-88-6804-017-8
EAN : 9788868040178
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