INTRODUZIONE
Quando si parla di costruzioni di legno spesso ricorre l'aggettivo
"tradizionale" riferito sia al materiale che alle tipologie costruttive
con esso realizzate nel corso dei secoli. Il legno, in realtà, sta
oggi riconquistando con determinazione un ruolo preminente nel campo delle
costruzioni edili e in architettura, di cui solo per un periodo relativamente
breve era stato privato in Europa a favore dell'impiego di materiali "moderni".
Nel ritorno del legno sono stati letti molti segnali, tra cui la volontà
di una rivisitazione delle "tradizioni" costruttive. Qualcuno
ritiene che il suo impiego sia anche dovuto ad una necessità di appagare,
seppure in forma inconscia, delle esigenze di carattere spirituale. L'albero
fu un elemento sacro per quasi tutte le antiche civiltà; nei luoghi
dove la risorsa abbondava, la cultura costruttiva in legno risentì
molto di questa "sacralità" riservando all'albero, o ad
un elemento simbolico che lo rappresentasse, un ruolo fondamentale nell'edificazione
della abitazione. Sebbene non ci siano elementi certi per stabilire quale
tipo di costruzione lignea fosse stata eseguita per prima, se quella basata
sulla sovrapposizione di tronchi d'albero o quella che prevedeva un'intelaiatura
di tronchi e trovanti ricoperta di pelli o elementi vegetali, sembra che
quest'ultimo tipo sia il più antico proprio per il forte potere simbolico
attribuito agli alberi.
L'impiego del legno nella realizzazione di un'intelaiatura di sostegno della
propria abitazione non fu certo solo frutto di bisogno spirituale, ma anche
conseguenza di fatti concreti: la estrema facilità di esecuzione
dello scheletro e delle connessioni dei componenti, semplicemente legati
insieme con rami flessibili o corde; la leggerezza dei componenti, che ne
facilitava il trasporto e permetteva la costruzione dello scheletro anche
in un luogo lontano da quello dove il materiale veniva reperito; la possibilità
di ampliare facilmente lo spazio coperto semplicemente aggiungendo una "maglia"
all'ossatura, consentendo così di adeguare l'abitazione alle diverse
e mutevoli esigenze degli utenti nel tempo.
La forma e la mopdalità di esecuzione dello scheletro variano nel
corso dei secoli, in funzione sia della disponibilità delle essenze
legnose che degli attrezzi per la loro lavorazione. Le varianti costruttive
che caratterizzano fli edifici intelaiati in legno sono legate soprattutto
alla forma e dimensioni dei componenti, a loro volta funzione della reperibilità,
della qualità e della lavorabilità, del materiale. In oltre
le modalità di collegamento che caratterizzano i diversi sistemi,
frutto dell'abilità dei carpentieri nella lavorazione del legno,
variano nel corso del tempo in funzione dell'evoluzione degli strumenti
e delle tecniche di lavorazione.
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SOMMARIO
INTRODUZIONE
1. L'ALBERO E LA COSTRUZIONE INTELAIATA
2. EVOLUZIONE TECNOLOGICA E IL RUOLO DELLE MAESTRANZE
3. MODALITA' DI UNIONE
4. EVOLUZIONE DEGLI EDIFICI A SCHELETRO PORTANTE IN LEGNO IN EUROPA
Generalità
I modi e i luoghi del costruire
Le modalità costruttive
I sistemi costruttivi
Il sistema grind
Il sistema stav
I sistemi con i nodi calettati
5. EVOLUZIONE DEGLI EDIFICI A SCHELETRO PORTANTE IN GIAPPONE E IN CINA
Generalità
I modi del costruire in Giappone
Il tempio buddista
Il tempio shintoista
La casa minka
I modi del costruire in Cina
Lo scheletro portante
I tetti
I sistemi costruttivi
CONCLUSIONI
APPENDICE
BIBLIOGRAFIA
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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Antonio Frattari - Ilaria Garofalo
EVOLUZIONE DEGLI EDIFICI INTELAIATI DI LEGNO
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2004
pagine 192
formato 22x22
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
12.80 €
ISBN : 88-7889-137-1
EAN : 9788878891371
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