"Anche
le formiche nel loro piccolo sono complesse"
Economia
e società non possono essere considerate alla stregua di una macchina,
complicata ma in fondo prevedibile; i limiti di questa concezione sono
sotto gli occhi di tutti.Pensiamo al Natale che siano Tartarughe Ninja
o Teletubbies, quasi sempre il livello di domanda porta a un esaurimento
delle scorte, e in pochi giorni il giocatolo diventa introvabile.
Scricchiola quindi l'ipotesi sostenuta dall'economia ortodossa: fate A,B
e C e la conseguenza sarà invariabilmente X. Ci serve un'impostazione
meno dogmatica.L'economia è un sistema complesso molto più
simile a un organismo vivente, capace di adattarsi e di apprendere. E'
alla biologia che dobbiamo chiedere aiuto, non alla meccanica.
Partendo dalla curiosa analogia biologica tra il comportamento di una
colonia di formiche e quello di individui e imprese, Paul Ormerod mostra
come si possano chiarire i problemi più disparati, per esempio
perché tra prodotti concorrenti spesso prevalgono quelli tecnologicamente
inferiori, o perché gli effetti del governo sull'economia siano
in larga parte illusori, o spiegare Hollywood e i mercati dei cambi. I
fenomeni sociali ed economici non sono poi tanto diversi dalle formiche:
individui e imprese non agiscono isolati, ma si adattano e modificano
il loro comportamento alla luce di ciò che fanno gli altri.
E' necessario dunque costruire una nuova scienza economica organica che,
smontando le analisi convenzionali di tipo meccanistico, edifichi su analogie
di tipo biologico quella che Ormerod, prendendo a prestito un'immagine
cara ai divulgatori della teoria del caos, chiama appunto l'economia della
farfalla. |
PREFAZIONE
Il mio precedente
libro, I limiti della scienza economica,è stato
pubblicato nel 1994. Il suo obiettivo era quello di offrire un'analisi
critica dell'economia convenzionale che fosse accessibile ai non specialisti.
Poiché in tutto il mondo la scienza economica occupa una posizione
dominante nelle politiche dei governi, ed essendo la mia formazione quella
di un economista, sentivo la necessità di svelgare i segreti della
disciplina a un pubblico più ampio. A giudicare dall'accoglienza
che l'opera ha ricevuto, mi piace pensare che l'obiettivo sia stato raggiunto.
Uno scopo secondario del libro era suggerire linee di sviluppo che permettessero
di costruire una teoria più aderente alla realtà dei fatti.
Lo studio delle società e dei sistemi economici è di grande
importanza, e chi intende criticare l'ortodossia deve saper proporre metodi
alternativi di analisi.
L'economia della farfalla contiene le riflessioni che ho elaborato
nel corso degli ultimi anni. Come il precedente, è un libro rivolto
in primo luogo ai non specialisti. I problemi economici e sociali riguardano
a tutti, e di conseguenza è importante che ogni cittadino informato
vi rifletta sopra.
Quasi dieci anni fa ho sostenuto che l'economia convenzionale sbagliava
a considerare l'economia e la società alla stregua di una macchina
dal funzionamento complicato, ma i fondo prevedibile e governabile. [..]
INDICE
Prefazione
Introduzione
1- Vivere
sull'orlo del caos
2- Accaniti seguaci della moda
3- Caccia al ladro
4-Valori di famiglia
5- "Usa le formule e poi bruciale"
6- L'illusione del controllo
7- Ana palude quantitativa
8- Alti e basi
9- In speculo et in aenigmate
10- La ricchezza delle nazioni
11- Avere e non avere
12- Grandi querce da piccole ghiande
Concluzione.
Meno può essere di più
Appendice
1
Appendice 2
Appendice 3
Bibliografia
Indice analitico |
Paul Ormerod
L'ECONOMIA DELLA FARFALLA
editore INSTAR LIBRI
edizione 2003
pagine 268
formato 14x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
16.00 €
9.90 €
ISBN : 88-461-0046-8
EAN :
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