Quando si parla di mobili intarsiati in avorio e legni pregiati, si pensa a quelle opere conservate nei grandi musei e nelle importanti collezioni private.
Ritrovare un arredo di questo tipo in un santuario di montagna è un fatto assolutamente anomalo e viene naturale porsi delle domande su un altare che è unico al mondo.
Chi è l'ebanista autore di quest'opera? Chi gliel'ha commissionata? E perché?
Ma - soprattutto - come è arrivata in un piccolo paese di montagna nell'estrema Val Grande di Lanzo?
A questi e ad altri interrogativi ha dato una risposta un giovane studioso di ebanisteria: ciò che emerge dalla sua lunga indagine è una vicenda complessa ed intricata che coinvolge due tra le figure più importanti della storia artistica piemontese del Settecento. |
INDICE
Prefazione
a cura di Roberto Antonetto
Introduzione
a cura di Giovanni Gugliermetti
Un altare di Luigi Prinotto commissionato
da Filippo Juvarra: un'ipotesi attributiva
per un arredo intarsiato nelle Valli di Lanzo
Repertorio di immagini
Osservazioni conclusive
Ringraziamenti
Bibliografia |
Claudio Cagliero
UN CAPOLAVORO DI ALTA EBANISTERIA NELLE VALLI LANZ
editore HEVER EDIZIONI
edizione 2016
pagine 96
formato 18x22
brossura ad aletta ripiegata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
18.00 €
ISBN : 8896308-52-3
EAN : 9788896308523
|
|