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| TRENTA RITRATTI DI DONNE IN PIEMONTE Colte, affascinanti, umili e potenti, sante e peccatrici |
| Torino: città magica, fatta di grandi uomini. E grandi donne. Poetesse, sante, nobili, benefattrici, pittrici, eccentriche o dimesse, tutte ugualmente affascinanti. Figure che hanno creato la storia, ciascuna nel proprio ambito, ma avendo tutte in comune una nota distintiva, cioè il fatto di essere appartenute - per un giorno o per sempre - a Torino o al Piemonte. Trenta personalità note, notissime, da scoprire con la delicatezza di una descrizione o la grazia di un aneddoto. Da Adelaide di Torino sino alla scienziata Rita Levi Montalcini, il percorso si snoda fra trenta bellissimi ritratti. Così ci ritroviamo a Pecetto in compagnia di Barbara Allason, o a passeggio in via Po con la contessa Piera Condulmer; fra i saloni di Villa Abegg prima con Cristina di Francia e poi con Paolina Borghese Bonaparte, o a un premio letterario con Maria Bellonci. Fra le pagine dei libri e le sfumature dei quadri, sullo sfondo di una Torino ora antica ora moderna, l'autrice tratteggia trenta ritratti deliziosi in un affresco lungo mille anni. PREFAZIONE Dalla parte di lei, L'altra metà del cielo, Le deuxième sex, Il diritto negato, L'anello forte e altri titoli si potrebbero evocare quando si parla di donne nella storia o nella letteratura, ma non avrebbero a che fare con questo libro. Non profili femministi infatti, ma profili al femminile. Storie di donne che anche in epoche in cui era imperativo il "non si conceda mai la parola alle signore, benché rispettabili e pie", hanno dato voce ad un mondo, ad un'epoca, hanno scritto un tratto di cammino lungo il percorso delle opere e dei giorni del nostro Piemonte. Trenta "figurine" estratte dalle diverse epoche che si son trovate ad attraversare dall'alba incerta del primo millenio alla forte viva presenza di un premio Nobel quasi in chiusura del secondo. In questa curva di tempo, dove tutto è successo, si snodano queste biografie brevi. Dietro al volto di ognuna di esse si può leggere la silenziosa moltitudine senza nome che giorno dopo giorno, generazione dopo generazione ci ha fatti come siamo. Pagine che non hanno alcuna pretesa scientifica, ma semplicemente vogliono ritagliare nel volgere delle stagioni un'emozione, una parola, una presenza che per le strade più diverse hanno lasciato una traccia di civiltà. Ad ognuna di loro la storiografia ufficiale ha già dedicato pagine di studi, libri, convegni. Radunarle per accenni essenziali in una sorta di ideale antologia, un "bochèt" declinato in ordine cronologico, trasmette il sapore cadenzato del tempo che in quell'intrecciarsi casuale di valori e di vite segna la pratica e la grammatica del nostro vivere quotidiano. Albina Malerba |
INDICE Adelaide di Torino Beatrice di Tenda Maria Cristina di Francia. Prima Madama Reale Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, Seconda Madama Reale Anna Teresa Canalis di Cumiana Maria Bricca Rosa Govone Carlotta Marchionni Diodata di Saluzzo Paolina Borghese Bonaparte Giulia Colbert Falletti di Barolo Costanza D'Azeglio Giuditta Sidoli Rosa Vercellana Virginia Oldoini Verasis di Castiglione Maria Clotilde di Savoia Carolina Invernizio Eugenia Barruero Annie Vivanti Sibilla Aleramo Barbara Allason Amalia Guglielminetti Cesarina Gurgo Salice Gualino Maria Bellonci Villavecchia Lalla Romano Dina Rebaudengo Piera Condulmer Natalia Ginzburg Marisa Bellisario Rita Levi Montalcini |
 
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