"Oltre
duemila protagoniste dall'antichità a oggi". Così potrebbe
recitare il sottotitolo de "le Grandi Donne del Piemonte", la
più esauriente ricerca mai compiuta sull'argomento.
Si parte dalla preistoria e dai personaggi immaginari tramandati dal folclore,
per continuare lungo una risalita verso l'oggi che incomincia dalla romanità
e alla fine entra in quest'ultimo millennio.
L'autore - che non ha inteso assemblare un dizionario ma ha scelto il racconto
- ha raggruppato in 15 capitoli (suddivisi a loro volta in 41 sottocapitoli)
il ricchissimo materiale. Così ad esempio troveremo tutti i personaggi
femminili che hanno dato il nome a vie o piazze; le donne che concretamente
o idealmente sono scese in trincea per battersi contro gli aggressori esterni
o comunque contro lo strapotere maschile; le pioniere; le campionesse del
lavoro; quelle realizzatesi nei settori della scienza, della cultura, dell'arte,
dello spettacolo, della musica, dello sport.
Uno spazio alquanto originale è dedicato alle "Grandi sorelle",
intese nel significato primario (cioé figlie degli stessi genitori),
postesi in luce magari in competizione fra loro o, al contrario, in campi
completamente autonomi.
Due capitoli in contapposizione fra loro: le "Buone" e le "Cattive".
Ma attenzione, tali qualifiche sono tra virgolette: sarà stato sempre
così? Comunque da una parte ecco le laiche benefattrici, le religiose,
le decorate, quelle vilipese; dall'altra le straghe (questo libro ne rievoca
una sessantina, per lo più arse sul rogo), le stravaganti, le chiacchierate...
Giusta evidenza è stata riservata a "La Resistenza Donna"
e alle deportate ( si sapeva che addirittura 186 sfortunate ebree piemontesi
non sono mai tornate dai campi di sterminio nazisti?).
Uno spazio-rifugio l'autore se l'è ritagliato sotto il titolo giornalistico
di "Fuorisacco" in cui ha raccolto i personaggi che altrimenti
sarebbero sfuggiti ad una schematica catalogazione.
Non mancano le "Straniere di nascita ma piemontesi per sempre",
intrigante rassegna di straordinarie figure femminili rimaste da noi per
l'eterno e, infine, una "Appendice" sulla donna in politica oggi
e domani. Come era doveroso e attuale. |
INDICE
Dalla preistoria ad Amedeo VIII primo duca di Savoia
Personaggi fantastici
Donne nel tenpo
Onorate con una via
Donne in trincea
La battaglia
Il pionierismo
La politica e il sindacato
Il lavoro
La scienza
Cultura al femminile
Scrittrici
Poetesse
Erudite
La lingua piemontese
Il Giornalismo
L'Editoria
Animatrici culturali
Arte al femminile
La pittura
La scultura
Donne di spettacolo
Il teatro
Il cinema
Tra politici e indici
Donne in musica
Il canto
Gli strumenti
Direttrici d'orchestra
La danza
Lo sport
Le grandi sorelle
Sorelle attrici teatrali
Le "Buone"
Laiche benefattrici
Le religiose
Le dedicate
Premiate
Decorate al valor civile
Decorate nella Guerra '15-'18
Vilipese
Le "Cattive"
Steghe
Stravaganti
Le chiacchierate
La Resistenza donna
Partigiane
Le Partigiane morte per la libertà
Ricordate a Torino con una lapide
Vittime civili per la liberazione
Deportate
Grandi vittime. Le Ebree morte nei lager
Fuorisacco
Straniere di nascita ma piemontesi per sempre
Appendice
La donna, la poltica oggi e domani
Indice dei nomi
Bibliografia |
Michele Florio
LE GRANDI DONNE DEL PIEMONTE
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2004
pagine 568
formato 21x29,7
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
42.00 €
35.70 €
ISBN : 88-7889-143-6
EAN : 9788878891432
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