PRESENTAZIONE

Il testo di Ettore Peyronel sulle fortificazioni minori in val Perosa, val San Martino e val Pragelato, da tempo esaurito, continua a essere richiesto dagli studiosi e dai cultori della storia delle nostre Valli. Si sentiva, quindi, l'urgenza almeno di una ristampa o di una nuova edizione. Il presente volume non solo risponde a questa esigenza, ma allarga l'interesse della ricerca, in collaborazione con Bruno Usseglio, in particolare ad altre fortificazioni poco note in val Pellice, val Pragelato e a Prali. Si tratta, quindi, di un'opera nuova che presenta molti rilievi e dati inediti, una ricca iconografia, e al tempo stesso verifica, riprende e arricchisce il materiale del vecchio testo di Peyronel anche per la zona che egli aveva a suo tempo preso in considerazione.
La Valaddo è, naturalmente, orgogliosa della pubblicazione di questo lavoro, di cui sono Autori due suoi autorevoli soci. L'Associazione è forse più vistosa in occasione delle sue feste o altri eventi. Ma, per quanto qualificate, queste cose rischiano di cadere un po' nell'effimero. Il libro, invece, è frutto duraturo e l'apprezzamento dei lettori è in genere crescente, a mano a mano che passa il tempo. Lo vediamo coi volumi che raccolgono gli studi presentati ai Convegni del Laux e con gli altri libri di cui La Valaddo ha curato o, comunque, sostenuto la pubblicazione.
Di molte delle pietre pazientemente ordinate nella costruzione delle fortificazioni e di molta della terra spostata con fatica ci sono oggi solo più tracce. L'incuria e il tempo hanno aggredito senza pietà il frutto del sudore e della sofferenza. In qualche caso l'opera dell'uomo ha fatto il resto e i ruderi che testimoniavano timidamente ancora quello che era stato fatto sono stati brutalmente spianati, come se di un albero non si fosse abbattuta solo la chioma, ma fossero state estirpate anche le radici. Non resta, quindi, che ricordare questo aspetto del passato attraverso la documentazione. Nessuna nostalgia per le gesta militari, ma chiara esigenza di ricordare la cultura a cui questo passato è stato collegato, alla vita che vi si è svolta intorno, all'umanità che n è vissuta, ha sofferto, sperato, amato e, purtroppo, anche odiato.
La Valaddo ringrazia doppiamente gli Autori per la passione rivolta alla cultura locale di queste valli e l'impegno che hanno profuso nel diffonderla e trasmetterla agli altri, oltre che approfondirla loro stessi. Siccome crediamo che il futuro di questi territori, come quelli di qualunque luogo, dipenda anche da quanto forti siano i legami tra di essi e gli attuali abitanti, da ovunque provengano e ovunque vadano, speriamo che, grazie anche a questo libro, tanti genitori, nonni, insegnanti e animatori possano portare i giovani sulle tracce del passato che sono vicine alle loro case, sia per riflettere sulla storia sia per imparare a conoscere più a fondo il territorio in cui vivono, per viverlo veramente e non limitarsi a dormirci la sera.

LUCA DE VILLA PALÙ
Presidente de La Valaddo

CLAUDIO TRON
Ex Presidente e collaboratore dell'Associazione