«Diego de Castro ha giocato un grande ruolo storico, soprattutto quale Consigliere politico durante i difficili anni della questione di Trieste. Ha svolto questo ruolo fondamentale con una straordinaria capacità di abbinare passione e saggezza, con una lucida coscienza dell'importanza centrale che tale questione aveva per lui, per i triestini e gli esuli istriani, per l'immemore Italia e per l'Occidente, e insieme della relatività di tale drammatica vicenda, coscienza che non gli ha certo impedito di vivere la sua missione con un impegno radicale».
Claudio Magris
«Un giorno in cui la nebbia aveva riempito la pianura, indicò a oriente la posizione di Pirano, come se fra lui e l'Istria ci fosse soltanto il mare. La Padania, in quell'attimo, divenne un accidente trascurabile. "Ritornerò, con i piedi in avanti," disse. E subito immaginai l'impossibile: il catafalco che entrava in duomo, in mezzo a una folla di istriani, accolto da una suonata per organo di Hàndel».
«...Mi piace pensare che sia stata la bora a portarselo via. Una raffica fuori quadrante come un'onda anomala, finita per sbaglio dall'altro lato delle Alpi».
Paolo Rumiz
PRESENTAZIONE
di Roberto Corradetti
Questo libro vuole contribuire a tenere vivo il ricordo di un personaggio insigne ed insieme meritevole della pubblica considerazione, Diego de Castro, professore di Statistica presso la prestigiosa Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Torino, e direttore dell'Istituto di Statistica, da lui fondato in quella stessa Facoltà nel lontano 1938.
Come altri illustri docenti universitari il de Castro era dotato di grande capacità di lavoro ed era solito svolgere una rigorosa, quanto imponente attività didattica, tenendo ogni anno più corsi, con relativo carico di centinaia di ore di lezioni, centinaia di esami e una o due decine di tesi di laurea. Cionondimeno nel poco tempo lasciatogli libero dalla ricerca e dalle cure della famiglia, egli riusciva a svolgere una seconda e non meno preziosa attività: quella di divnlizatore della scienza statistica e di commentatore dei fenomeni sociali contemporanei, attraverso la pubblicazione tra il 1948 ed il 2002 di oltre cinquecento articoli sui quotidiani - La Stampa - di Torino ed - Il Piccolo" di Trieste. Una breve selezione di tali articoli è contenuta in questo libro, altri potranno essere recuperati dal sito www.diegodecastro. it, ma poiché da soli non sarebbero sufficienti per illustrare la poliedrica personalità del professor de Castro, ritengo di far cosa gradita al lettore accompagnandola con i ricordi di alcuni fra i tanti che ebbero il privilegio di conoscerlo.
Tra essi annovero anche me stesso...
Ricordo con emozione la prima volta che fui ammesso alla sua presenza, in una fredda giornata del gennaio 1969, annunciato sull'uscio dei io studio dalla signora Pineri, autorevole e imponente segretaria dell'Istituto di Statistica, severa regolatrice del flusso dei visitatori.
La stanza, in posizione d'angolo nell'edificio della Facoltà, prendeva luce dai vetri colorati di quattro ampie finestre ed era completamente tappezzata con prezioso tessuto damascato di color rosso, in perfetto stile sabaudo.
L'aspetto complessivo evocava la solennità e l'importanza del ruolo allora ricoperto dalla Facoltà di Economia in Torino. Il professore mi accolse con grande signorilità, mettendomi subito a mio agio. La mia condizione di neolaureato in matematica suscitava in lui grande interesse e così ci ritrovammo a parlare a lungo dei miei studi precedenti, delle mie recenti esperienze didattiche presso il Politecnico di Torino, dei miei progetti di vita.
Il suo modo di porsi davanti ad un giovane e inesperto interlocutore era affascinante: parole, idee e progetti futuri del giovane venivano ascoltati con grande interesse, valorizzati ed arricchiti, di modo che lo stesso giovane veniva incoraggiato a cimentarsi nelle imprese che aveva in animo di compiere, specialmente se utili alla società ed alla cultura.
Iniziò da allora un colloquio, per me particolarmente arricchente e fonte di grande gioia, che ebbe a durare fino alla morte del professore, avvenuta nel 2003.
Dialogare con Diego de Castro, dotato fin dalla più tenera età di grande curiosità intellettuale, di acutissimo spirito di osservazione e di una stupefacente capacità di trattenere nella propria mente ogni episodio vissuto, ogni sensazione percepita,...era come aprire una finestra sul mondo.
Il suo amore per la valutazione e il commento di qualsiasi fatto economico-sociale che avvenisse in Italia e nel mondo, unitamente alla sua enorme capacità di "divorare" il flusso inarrestabile di libri, riviste, monografie, rapporti tecnici che giungevano settimanalmente in Istituto, lo avevano dotato di una cultura sconfinata.
[..]
|
INDICE
Presentazione
Roberto Corradetti
Fondazione "Franca e Diego de Castro"
Cenni biografici
Conversando col Prof. Diego de Castro (1991-2002)
Almerigo Apollonio
Diego de Castro. Statistico o storico?
Corrado Belci
L'ultimo de Castro. Il passato insegni a costruire il futuro
Mario Bonifacio
Ricordo di Diego de Castro
Raimondo Cagiano de Azevedo
Un indimenticabile "felix error"
Alessandro Costanzo de Castro
Il mio incontro con Diego
Osvaldo de Castro
Mio papà, un padre ingombrante
Silvia de Castro
Lettera a Diego de Castro
Alcide De Gasperi
Ricordo di Diego nei suoi scritti
Italo Gabrielli
Ricordi di Roletto
Ezio Gentilcore
Pirano, Trieste e il confine orientale d'Italia
Diego de Castro tra impegno politico, storiografico e culturale Kristjan Knez
Diego de Castro (1907-2003)
Stefano Lusa
Ricordo di Diego de Castro
Claudio Magris
L'antica promessa
Giuseppe C. Marelli
Alcune riflessioni su Diego de Castro, storico e politico
Luciano Monzali
Un cavaliere antico
Fulvio Muiesan
Un'amicizia non formale
Sergio Nordio
Piccoli appunti di grandi momenti
Domenico Osella (Don)
Uno specchio della realtà sociale
Sergio Roda
Il vento soffiò ventun giorni di fila
Paolo Rumiz
Un richiamo allo spirito di pace
Antonio Scarano
Diego de Castro. Maestro e Amico
Italo Scardovi
...grazie, Professore
Giampaolo Valdevit
Lezioni di vita indimenticabili
Maurizio Vallauri
Diario (e non memorie) di un...sessantenne
Marino Vocci
Immagini
"Il Piccolo"
Selezione di articoli di Diego de Castro
Il problema dell'autonomia regionale
e gli interessi di Trieste e del Friuli
Storia dell'esodo dei trecentomila
[..]
|
Rosanna Panelli
DIEGO DE CASTRO
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2010
pagine 304
formato 16x22
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
17.00 €
14.50 €
ISBN : 978-88-7889-249-1
EAN : 9788878892491
|
|