"Sono
il giullare...", "Piovono pregiudizi...", "Noi nevrotici
romantici...", "Mi porto dentro un'ombra..."
In questi quattro incipit di altrettante poesie c'è
tutto Marco Bucolo, tutta la sua arte, tutta la sua personalità.
La poesia è vista e vissuta dal poeta con lucidità e schiettezza,
senza illusioni, tuttavia senza disperanti pensieri, rispecchiando un'interiorità
ricca ed essenzialmente positiva che l'autore dispensa qua e là nelle
sue pagine. |
Indice
Voi
siete il deserto
E di colpo mondo nuovo
Salgono le figlie
Orti di umana carne
Sul pavimento in legno
In una scena d'amore
Nelle mani dieci dita
Scrivere di mattina
Benvenuti nell'interno
Le opere minori
Il film in doppia fila
La giostra dell'attore
Sono fiori d'addio
Nelle cose calde
Nelle cose che non possiamo controllare
La normalità agognata
Sembra quasi una congiura
Non c'è luce al buio
Che da un ritmo
Non pensavo certo
Ho cominciato guardando le immagini
Chi si risuona si sente registrato
[..] |
Marco Bucolo
DIECI DITA DIECI LUCERTOLE
editore EXCOGITA
edizione 2002
pagine 88
formato 13x20
brossura
tempo medio evasione ordine 4 giorni
9.80 €
5.00 €
ISBN : 88-87762-40-6
EAN :
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