ANTEPRIMA

Si compiono oggi dieci giorni, da che mi sono umanizzato ed ho incominciato a vivere la vita terrena. Grande è la mia solitudine. Non ho bisogno di amici e devo parlare di me stesso: ma non ho nessuno cui rivolgere la parola. Formulare dei pensieri non basta; essi non sono ben chiari, comprensibili e precisi, finchè non li avrò vestiti di parole. Occorre metterli in fila, come soldati o pali telegrafici, distenderli come il binario di una ferrovia, gettar ponti e viadotti, costruire argini e curve, creare in dati punti delle fermate, allora soltanto tutto diventa chiaro. Quest'opera di ingegneria, uguale ad un lavoro di galera, voi la chiamate, mi pare, logica e continuità. Son cose obbligatorie, per chi vuol sembrare intelligente, non obbligatorie per tutti gli altri. Questi possono divagare come loro piace.

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