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| DIARI DELLE MONTAGNE testimonianza d'alpinismo RACCOLTE DI DOCUMENTAZIONE DEL MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA |
 Il Museo Nazionale della Montagna, nato a Torino nel 1874, per oltre un secolo ha mantenuto una fisionomia unitaria concentrata sulle sale espositive. L'incremento delle collezioni ha fatto in modo che, prima lentamente e poi con maggiore decisione, la struttura abbia iniziato a crescere e ad articolarsi. Questo ha portato nel 2003 alla nascita dell'Area Documentazione e nel 2005, dopo una ristrutturazione e un riallestimento generale, all'apertura della nuova Area Espositiva e dell'Area Incontri. Oggi il Museo si compone quindi di tre realtà diverse ma complementari; una di queste, l'Area Documentazione, nel rispetto delle reciproche autonomie, riunisce il Centro Documentazione e la Cineteca Storica e Videoteca del Museomontagna, il Centro Italiano Studio Documentazione Alpinismo Extraeuropeo e la Biblioteca Nazionale del CAI.Diari delle montagne è il quarto di una serie di volumi dedicati al Centro Documentazione, con i quali si vuole valorizzare un patrimonio che negli ultimi trent'anni ha avuto un incremento enorme. I libri di rifugio e di albergo, con i libretti di guida alpina sono fonte insostituibile per scrivere la storia dell'alpinismo rapportata in modo diretto con i mutamenti del costume e del modo di frequentare la montagna. La raccolta del Museo, poco consultata e studiata, viene presentata per la prima volta nelle pagine di questo libro. È un lavoro nato dalla stretta collaborazione tra il Museo Nazionale della Montagna, la Fondazione CRT e la Regione Piemonte che, ancora una volta, hanno operato congiuntamente per valorizzare un patrimonio i cui contenuti, insieme all'interesse, vanno ben oltre l'ambito locale.  Founded in Turin in 1874, the Museo Nazionale della Montagna remained virtually unchanged for more than a cenno); focused on its exhibition halls. The increase in its collections led to the structure's growth and organisational expansion, first slowly and then with greater impetus. This gave rise to the creation of the Documentation Area in 2003 and to the opening of the new Exhibition Area and Meeting Area in 2005, alter restoration and the refurbishment and rehanging of the galleries. Today the Museum is thus made up of three different but complementoy departments: one of these. the Documentation Area, combines the Documentation Centre, the Historical Film and Video Libraiy of Museomontagna, CISDAE and the National Libro), of CAI (the Italian Alpine Club).Diari delle montagne (Mountain Diaries) is the fourth in a series of volumes focusing on the collections of the Documentation Centre that aims to make known the heritage conserved there which, over the lastthirtyyears, has increased enormously. Mountain hut and hotel registers, together with the Fiihrerbuchs of the Alpine guides, are a priceless source for writing a history of mountaineering directly related to changes in the customs and ways of going to the mountains. The collection in the Museum, little consulted and studied, is presented bere for the first time in the pages of this book. This publication arose from a dose collaboration between the Museo Nazionale della Montagna, the CRT Foundation and the Piedmont Region; once again, they have worked together to promote a patrimony whose contents, and naturally interest, go far beyond the local sphere. |
I libri di rifugio o di albergo e i libretti di guida alpina sono rimasti per anni nei rifugi o nei bivacchi, in cassette metalliche in vetta o negli zaini delle guide alpine. Sono piccoli scrigni, diari che hanno raccolto resoconti di grandi alpinisti, di semplici escursionisti e gitanti: testimonianze di una salita o di un soggiorno, scritte in modo informale e immediato, fonte insostituibile per scrivere la storia dell’alpinismo rapportata in modo diretto con i mutamenti del costume e del modo di frequentare la montagna. A sorpresa ci si imbatte in nomi celebri quali Whymper, Bonatti, Rey, ma anche Achille Ratti (poi papa Pio XI), Massimo Mila e tanti altri. Una storia che si può scoprire con un lungo viaggio, iniziato a metà dell’Ottocento, attraverso le pagine del libro. Ogni museo ha il suo doppio. Sono le raccolte che il visitatore non vede, quelle nei depositi o riservate alla consultazione. Anche il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino non fa eccezione. Nell’Area Documentazione – Sede del Centro Documentazione, della Cineteca Storica e Videoteca, del CISDAE e della Biblioteca Nazionale CAI – è conservato un patrimonio conosciuto a livello mondiale. Quest’opera nasce con lo scopo di presentare al pubblico i pezzi più significativi del Centro Documentazione: manifesti di film, turismo, commercio; fotografie e documenti; oggetti di collezionismo. SOMMARIO Presentazione Testimonianza Aldo Audisio Sfogliare le montagne Paolo Brunati Diari delle montagne Libretti di guida alpina Antologia Libri di rifugio Antologia Apparati a cura di Cristina Natta-Soleri Libretti di guida alpina, fogli di libro matricolare e lettere di ingaggio Libri di rifugio, albergo, vetta e Museomontagna / Diari di viaggi e salite Collocazioni A Witness Aldo Audisio Leafing through the Alps Paolo Brunati |
 
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