PREMESSA
Se la storia della cultura di danza è determinata dalla catena di riscoperte delle cronache del tempo e dalla varietà di creazioni coreografiche ereditate dal repertorio di spettacoli giunti fino a noi, il riproporre oggi ciò che è stato acquisito alla tradizione dal rigoglioso ramo della coreutica russa per meglio focalizzarla e farla conoscere al nostro paese può essere un utile contributo ad una complementare valorizzazione della più effimera delle arti, il riconoscente omaggio ai geniali promotori e autori nordici, locali o di adozione, di tanti capolavori e un attestato di benemerenza agli illuminati governanti che si adoperarono per renderli possibili.
Data la vastità della materia il profilo necessariamente conciso di questa dinamica liturgia laica non ha altro scopo che di indicare una traccia del cammino e della maturazione tecnica e interpretativa di una élite teatrale vista non soltanto come magico sfarfallio di silfidi alate ma di essenziale supporto al composito patrimonio rappresentativo concernente un lasso di tempo di tre secoli, da Pietro il Grande a Stravinskij e a Djagilev.
Rievocare le sorgenti originali, testuali e figurative, delle più arcaiche danze russe è già stato oggetto di trattazione da parte di storici altamente qualificati, risultandone opere di approfondita orchestica comparata, intendendosi come orchestica il rimando alla gestualità effimera della danza, al suo contesto ideologico, religioso, politico
e sociale avente come scopo quello di condurre l'uomo ad identificarsi con i ruoli interpretati sino ad assumerne le specifiche valenze.
Dalle protodanze rupestri in rapporto con la magia e il divino, primo atto religioso e prima memoria cinetica dell'umanità, alla laicizzazione medievale delle figure orchestiche con la progressiva "erosione del sacro", dagli interdetti della Chiesa al sorgere delle danze
di corte deificanti i monarchi assoluti; alla definitiva perdita nel Romanticismo delle finalità teologiche sostituite da sentimentali ed esoteriche visioni sino a scadere a materia ludica di esibizione galante e
di beltà formale, vedremo animarsi il variegato mosaico che ha tramandato da tempo immemorabile il prezioso patrimonio delle eredità tersicoree.
Ma se è una legge di costante evidenza che ad ogni nuova compagine sociale corrisponda una danza nuova, è pur vero che il richiamo del passato può esercitare una seducente attrattiva anche ai giorni nostri e che le attuali forme socializzate di danza, estrose nelle ideologie e nei contenuti espressivi, reinventate negli schemi e adattate alla estetica contemporanea, lasciano affiorare orditure più arcaiche che rivestono una determinante funzione euristica conferita loro da una velata ininterrotta sopravvivenza.
Se i gusti generazionali sono cambiati, gli orizzonti culturali si sono ampliati, un pubblico nuovo urge con rinnovate attese, più stimolanti vie alla sensibilità artistica sono state aperte da geniali creatori di inusitati linguaggi e gestualità non più rispondenti ai vecchi canoni classici, è innegabile che la tentazione di mettere in scena anche oggi eroine segnate dal destino, torturate da amorose passioni o assillate da delirio di potere, persiste inconsciamente celata nei carismatici modelli del passato.
Con questo libro che raccoglie alcune delle più importanti notizie e documentazioni sparse nelle innumerevoli pubblicazioni sull'argomento, in prevalenza in lingua straniera, abbiamo tentato di rivisitare le tappe di una selezionata umanità attraverso un percorso che vorrebbe riflettere le inclinazioni, l'indole e il modo di intendere la danza condizionato dalle trasformazioni del gusto nelle varie epoche storiche, ben consci che i ritmi e gli stili di vita subirono il marchio dell'inesorabile procedere del tempo, responsabile di creazioni conformi alla natura e personalità di artisti ciascuno dei quali impegnato a far rifulgere la propria ben differenziata individualità.
Per quanto sia difficile con la parola scritta documentare e far rivivere le emozioni visive e i poetici grafismi cinetici di un panorama di balli cosmopoliti, da una attenta lettura può scaturire un penetrante messaggio umano e culturale che permetta di identificare nella danza l'immagine più avvincente delle gioie e delle sofferenze esistenziali di un intero popolo.
Infatti se il teatro è il prestigioso tempio dello spettacolo, la biblioteca resta pur sempre il sacrario della conoscenza e il libro la perenne e trasmissibile entità concreta depositaria del patrimonio
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INDICE
Presentazione dell'Autore
Premessa
LA DANZA VOLA AL DI SOPRA DELLE SPADE
CAPITOLO PRIMO
Semantica degli uccelli. Talismano: L'Oiseau de feu
CAPITOLO SECONDO
La seduzione dell'Occidente
La primitiva drammaturgia religiosa
Gli skomoroki
Pietro il Grande e la nuova capitale
Le compagnie amatoriali dei servi della gleba
I comici dell'arte
Le zarine Anna e Elisabetta Petrovna
L'avvento dei maîtres de ballets stranieri
Fondazione del Balletto Imperiale
Hilferding - Landé - Antonio Ranieri Fossano
Canziani - Angiolini - Locatelli
Val'berch primo coreografo russo
Caterina II
L'era di Didelot - Le Picq - Perrot - Saint-Léon - Lev Ivanov Ballerine, coreografi e musicisti italiani
Ballerine russe
Strage della famiglia imperiale e avvento del comunismo Agrippina Vaganova
CAPITOLO TERZO
Nascita del Modernismo
CAPITOLO QUARTO
Dal Simbolismo a Marinetti e al Futurismo russo
Bal'mont
Belyj
Ivanov
Blok
Briusov
Burljuk
Komenskij Chlebnikov Kruèénych Komissaríeskaja
'S'ergenevié Mejerchol'd Majakovskij Achmatova Elsin
Elena Guro
Egofuturisrno
Mezzanino della poesia
Gileja (Cubofitturismo)
Centrifuga
CAPITOLO QUINTO
La Nuova Musica - I Cinque
Mikhail Glinka
Aleksandr Dargomyiskij
Balakirev
Tzezar' Kjui (César Cui)
Borodin
Musorgskij
Rimskij-Korsakov
CAPITOLO SESTO
Djagilev giovane e il «Mir Iskusstva»
CAPITOLO SETTIMO
Il giovane Stravinskij
CAPITOLO OTTAVO
L'Oiseau de feu
CAPITOLO NONO
Ballets Russes
CAPITOLO DECIMO
Léon Bakst - Simon Lissim - Erté - Brancusi
CAPITOLO UNDICESIMO
La Coppia Gon Carova - Larionov
Il Raggismo
I Balli Mascherati
Il cane randagio
La rosa azzurra
Il vivaio dei giudici
La Nijinska
Le Grandi Ballerine Russe Le Grandi Ballerine Italiane
CAPITOLO DODICESIMO
Sipario
Retrospettiva sulle più importanti scenografie
Gli ultimi trionfi imperiali
L'eccidio dei Romanov e la fine di un regno L'esordio del nuovo secolo
APPENDICE FOTOGRAFICA
BIBLIOGRAFIA
INDICE DEI NOMI |
Gianni Secondo
LA DANZA VOLA AL DI SOPRA DELLE SPADE
editore ANGOLO MANZONI
edizione 2012
pagine 740
formato 21,5x30,5
telato con sovracoperta colori con cofanetto
tempo medio evasione ordine 2 giorni
70.00 €
39.90 €
ISBN : 978-88-6204-118-8
EAN : 9788862041188
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