Il Paese di Cuccagna è Napoli, città passionale e solare con un pesante fardello di contraddizioni: dalla sordida miseria del popolo che dimora dove anche il sole ha ripugnanza ad entrare, al lusso di cui la borghesia fa sfarzo onorando il culto della parvenza che è tipicamente partenopeo.
Su questo palcoscenico di fine '800, più che altrove, si avverte nell'aria che la cucina s'innesta nella vita, non solo come una necessità materiale, ma come la più immediata, la più schietta espressione di una fantasia esuberante, intensa ed estrosa.
Matilde Serao, nelle vesti di impeccabile anfitrione, ci accompagna in una passeggiata gastronomica, interessante ed a tratti conturbante, che inizia nei vicoli scuri e termina in case luminose, facendoci "assaggiare" dapprima i cibi che il popolino acquista per uno o due soldi, pietanze misere e piccanti che ingannano lo stomaco, poi i maccheroni insanguinati da carnosi pomodori, quindi le immortali pizze che hanno ispirato re di diverse dinastie, fino all'ampia varietà dei dolci napoletani creati nel silenzio di antichi conventi.
Abitudini, estro, tradizioni, che la Serao ha minutamente osservato e che ci ha regalato nei suoi incomparabili affreschi descrittivi. |
INDICE
Il cibo del popolo
I maccheroni al pomodoro
Le pizze e gli sfizi
I dolci partenopei
Indice delle ricette
|
Loredana Limone
LA CUCINA DEL PAESE DI CUCCAGNA
editore IL LEONE VERDE
edizione 2003
pagine 102
formato 14x21
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
10.00 €
6.00 €
ISBN : 88-87139-51-2
EAN :
|
|