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Alcune proposte
LA VERA CUCINA CASALINGA
SANA, ECONOMICA E DILICATA
di Francesco Chapusot
Torino 1851
RISTAMPA ANASTATICA

L'Accademia Italiana della Cucina (Istituzione Culturale della Repubblica Italiana), ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all'estero.
Per il conseguimento del suo scopo, l'Accademia "studia i problemi della gastronomia e della tavola italiana, formula proposte, dà pareri in materia su richiesta di pubblici uffici, di enti, di associazioni e di istituzioni pubbliche e private, ed opera affinchè siano promosse iniziative idonee a favorire la migliore conoscenza dei valori tradizionali della cucina italiana. Inoltre promuove e favorisce tutte quelle iniziative che, dirette alla ricerca storica e alla sua divulgazione, possono contribuire a valorizzare la cucina nazionale in Italia e all'estero anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza".
In quest'ottica, il Centro Studi del Piemonte dell'Accademia Italiana della Cucina (grazie alle ricerche del compianto Accademico Domenico Musci, studioso di Storia della gastronomia, per suggerimento di Paolo Bertani delegato di Torino in accordo con Daniela Piazza Editore di Torino) ha preso l'iniziativa di favorire la pubblicazione della copia anastatica del libro di Francesco Chapusot, nato a Plombière-les-Dijon nel 1799, capo cuoco di Ralph Abertcromby dal 1841 al 1851, ambasciatore d'Inghilterra a Torino.
Il Centro Studi Piemonte ha scelto questo libro poco conosciuto dal grosso pubblico perché rivela lo stato delle conoscenze della cucina piemontese nel periodo risorgimentale da parte di un autore che ha un'esperienza di 25 anni vissuta fra i fornelli; inoltre non è una cucina prettamente aristocratica. Chapusot, pur essendo nato in Francia, ha ereditato i gusti d'oltralpe però li ha uniti e rivisitati con la tradizione piemontese. Infatti si permette di criticare il grande Antonin Carème, accusandolo di essere un cuoco adatto per stupire i borghesi piuttosto che offrire una buona tecnica culinaria.
Nello stesso tempo il libro aiuta a chiarire l'origine del successo di Giovanni Vialardi il quale pubblica poco dopo (1854) il "Trattato di cucina pasticceria moderna" ed essendo vice capocuoco di Carlo Alberto e di Vittorio Emanuele II, era senz'altro più conosciuto a quei tempi. Quasi certamente Francesco Chapusot ha fornito suggerimenti e idee al Vialardi, e bisogna riconoscere che a quei tempi è stato anche innovativo perché ha cercato di valorizzare l'igiene in cucina, la qualità dei prodotti, le scoperte della scienza (l'impiego delle pentole autoclavi che anticipano quelle a pressione).
Oggi siamo abituati a vedere nelle nostre librerie un numero impressionante di testi di cucina, raccolte di ricette facili ed estrose, menù per tutte le situazioni (per i "single", per la gravidanza, per lo sport). Ci sono libri firmati da dive della televisione, del cinema, della canzone, da chef famosi e sconosciuti, da personaggi che si atteggiano a"guru" del dimagrimento facile, delle cucine orientali, del vegetarianesimo.
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RENZO PELLATI
Centro Studi Piemonte
Accademia Italiana della Cucina
SOMMARIO ALL'INTRODUZIONE

Prefazione alla copia anastatica
Un po' di storia
I buoni intendimenti
Termini di cucina
Prodotti alimentari
Utensili di cucina
Burro
Tartufi
Vino
Misurazione
Un gran quesito da risolvere
Valutazioni personali
Conclusione
Glossario
Alimenti
Utensili di cucina
Piatto cucinato
Termini di cucina
Traduzione dall'italiano al francese
Bibliografia




Francesco Chapusot

LA VERA CUCINA CASALINGA

editore DANIELA PIAZZA
edizione 2012
pagine 616
formato 11x18
cartonato
tempo medio evasione ordine
2 giorni

35.00 €
35.00 €

ISBN : 978-88-7889-275-0
EAN : 9788878892750

 
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