Madame Bovary: bruna, snella, graziosa, sognatrice, illusa, delusa, disperata. A questa serie di aggettivi c'è da aggiungere: golosa. Golosa di vita, di gioie, di cibi. Emme, ci dice Flaubert, ama le confitures, i gelati, gli sciroppi ghiacciati, i frutti, i liquori dolci. Civetteria, galanteria, erotismo, seduzione sono da lei associati, nei sogni come nella realtà, alle cene a lume di candela, allo champagne, ai piccoli e grandi lussi della tavola. "Dimmi ciò che mangi e ti dirò chi sei": è dal punto di vista di questo antico adagio che l'autrice guarda al personaggio di Emma Bovary, rintracciando nel romanzo di Flaubert indicazioni su ciò che ama o detesta mangiare, o più semplicemente ama o detesta tout court.
Ne deriva una raccolta di gustose ricette che un cuoco d'oggi ha reso eseguibili ai nostri tempi, mantenendone però inalterato il sapore antico, dei tempi di Flaubert. |
INDICE
Quanto si mangia nei romanzi di Flaubert!
Le ricette
Bibliografia
Sei menù di Flaubert
Un menù aristocratico
Pranzo di nozze in campagna
A pranzo in casa Bovary
Pranzo in locanda
Il menù degli amanti
La colazione del farmacista
Altri piatti, altre ricette
Un piatto di pesce
Specialità normanne a base di uova
Due dessert
Bibite liquorose
Indice delle ricette
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Elisabetta Chicco Vitzizzai
LA CUCINA GOLOSA DI MADAME BOVARY
editore IL LEONE VERDE
edizione 2002
pagine 96
formato 14x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
10.00 €
6.00 €
ISBN : 88-87139-32-6
EAN :
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