L'amore e la guerra sono il mestiere di tutti, in questo colorato Medioevo, quando il pomposo Filippo, re di Murcia, pone l' assedio alla rocca di Videmar per ricondurre alla ragione un suddito ribelle. Mentre assediati e assedianti si sfidano, Burzio ne scrive la cronaca, precisa fin nel linguaggio.
«Ma, infilandosi tra le pieghe dell 'anima, Torrada prese il sopravvento e non lasciò finire il re. Lodò la sua avvedutezza, e cominciò una tirata sulla necessità di saper distinguere dietro le apparenze la vera natu-ra della realtà. Perché il Maligno si nasconde ovunque, dentro una corazza, sotto la luna, dentro l'abito di un essere consacrato a Dio, nella pelle di un cane ... disse proprio così, " nella pelle di un cane" . E aggiunse subito che anche lui, re Filippo, poteva essere degna sede del Maligno, seppure in via del tutto ipotetica».
PREFAZIONE
Quando ho ricevuto in mano il corposo dattiloscritto di Piero Burzio e ne ho letto il titolo, mi sono detta: «Ahi ! Un altro romanzo medievale!» Ma dopo le prime pagine ho dovuto ricredermi.
Mi ha catturato il tono ironico, dissacrante fino al grottesco con cui è trattato il re Filippo della Murgia, la libertà creativa di situazioni inverosimili, non so quanto rispettose della memoria storica, ma questo non è importante, ciò che conta è il divertimento e non manca mai. Sono arrivata fino in fondo senza un attimo di noia, senza saltare una pagina, senza scandalizzarmi di fronte a certe espressioni a cui indulge l'autore.
Ho apprezzato molto il ripetersi di concetti e informazioni cronologiche del linguaggio medievale utilizzati con intenti satirici.
Ma soprattutto sono stata conquistata dal risvolto serio del romanzo di Piero Burzio, in cui ho creduto di leggere la condanna dell'assurdità di certe guerre fatte solo per dimostrare la propria potenza bellica , senza nessun rispetto della giustizia e dei danni che ogni guerra produce e che si possono sintetizzare con morte e miseria sia dei vinti che dei vincitori.
Posso sbagliare, ma ho letto in questo romanzo anche il modello augurale del nostro tempo. D'altra parte, non è forse vero che in ogni opera d'arte ognuno può leggere quello di cui ha bisogno ?
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INDICE
Prefazione
di Laura Mancinelli
CRONACHE DELL'ASSEDIO DI VIDEMAR
L'assedio da fuori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
L'assedio... da dentro
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Epilogo
1.
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3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
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Piero Burzio
CRONACHE DELL' ASSEDIO DI VIDEMAR
editore ANGOLO MANZONI
edizione 2010
pagine 432
formato 15x21
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
9.90 €
ISBN : 978-88-6204-067-9
EAN : 9788862040679
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