“Charmante et parfaite”, affascinante e perfetta: così
Camillo Cavour ha definito in una sua lettera Maria Cristina di Savoia,
ultima figlia di Vittorio Emanuele I re di Sardegna, sposa di Ferdinando
II re delle Due Sicilie. Regina di Napoli dunque, Venerabile per la Chiesa
del 1859, venerata dal popolo napoletano fin dal momento della morte,
Maria Cristina ha vissuto una breve avventura terrena: nasce nel 1812
e muore nel 1836, dando alla luce il piccolo erede al trono
Francesco II.
Col massimo rigore storico e con appassionata partecipazione, Maria Teresa
Balbiano d’Aramengo ricostruisce la vita e la personalità
di Maria Cristina. Ripercorre la sua infanzia e giovinezza sabauda, le
sue nozze con Ferdinando, i brevi e intensi anni di regno. Quello che
emerge è il profilo di una giovane donna insieme attiva e contemplativa,
impegnata in famiglia e fuori dalla famiglia, dedita alla promozione umana,
spirituale e materiale dei suoi sudditi.
PREFAZIONE
"Genere nobilis sed fide ac religione nobilior" è
la formula di elogio con cui inizia il racconto della vita di Santa Elisabetta
nella Legenda Aurea. Altrettanto si può dire di Maria
Cristina di Savoia.
Figlia di Vittorio Emanuele I Re di Sardegna, sposa di Ferdinando II di
Borbone Re delle due Sicilie, ha attraversato la scena del mondo per soli
ventitrè anni, morendo, cosa non eccezionale per quei tempi, nel
dare alla luce il principe ereditario. Era il 1836 e il piccolo Francesco,
il "figlio della santa", come veniva chiamato a Napoli, passerà
alla storia come Franceschiello, ultimo re di Napoli, spodestato da Garibaldi.
" Affascinante e perfetta" come l'ha definita Cavour, o più
semplicemente "reginella santa", secondo la vox populi che si
era levata da tutto il Regno, Maria Cristina è stata nel suo breve
regno, (poco più di tre anni), tanto virtuosa quanto intelligente
e capace. Non ha lasciato tracce di rilievo nella Storia, ma ha segnato
positivamente le storie personali dei suoi sudditi, mettendo tutte le
sue doti e il suo impegno al servizio del benessere materiale e spirituale
del popolo.
La bibliografia che riguarda Maria Cristina è decisamente ampia.
Alcuni autori, con taglio marcatamente devozionale, hanno accreditato
l'immagine di una fanciulla santa e triste, santa perché ha pianto
tanto.
Al cliché della regina triste si sono opposti con vigore altri
autori, tra cui spicca Benedetto Croce, che fanno piazza pulita di alcuni
luoghi comuni.
A questo filone, di vera ricerca storica, appartiene l'opera di Maria
Teresa Balbiano d'Aramengo, che ha visto la stampa vent'anni fa ( Edizioni
Paoline, Roma 1982) a che oggi viene riproposta dal Centro Studi Piemontesi.
L'Autrice ricostruisce con rigore e passione la vita e la personalità
di Maria Cristina, dandoci il ritratto di una donna simpatica, gioiosa,
sostanzialmente felice nella vita matrimoniale, condizionata ovviamente
dalla cultura del suo tempo, ma per certi versi, decisamente moderna.
Possiamo ben dire che ha anticipato i santi sociali dell'Ottocento con
la sua costante opera di impulso a opifici e laboratori artigiani (famosa
soprattutto la manifattura di San Leucio Per la seta). Il fatto è
che credeva nel lavoro come mezzo di promozione umana e spirituale. Ed
era in anticipo sui tempi il suo netto rifiuto, sempre comunque, della
pena di morte, rifiuto che l'ha portata a chiedere e ottenere la grazia
per tutti, rigorosamente tutti, i condannati a morte.
Coordinando sapientemente la vita di corte (le piaceva tanto ballare!),
con le ore dedicate alla preghiera, con i continui impegni di regina,
Maria Cristina di Savoia ci dà un esempio di santità nella
normalità della vita, risponde alla "vocazione laicale alla
santità". Anticipa il Concilio Vaticano II e sarebbe piaciuta
molto a Escrivà de Balaguer.
[..]
GIULIANO
GASCA QUEIRAZZA S.J.
Centro Studi Piemontesi
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INDICE
CAPITOLO 1
I Savoia rientrano a Torino nel 1815 dopo la caduta di Napoleone
CAPITOLO 2
Vittorio Emanuele I abdica a favore di Carlo Felice e muore pochi anni
dopo. Maria Cristina adolescente vive con la madre, la sorella, Maria
Teresa che presto si sposa, e la sorella Maria Anna.
CAPITOLO 3
Maria Anna si sposa. Giovinezza di Maria Cristina prevalentemente a Genova.
CAPITOLO 4
Maria Cristina è una splendida principessa e le proposte di matrimonio
giungono numerose. Maria Teresa è preoccupata per l'avvenire della
figlia.
CAPITOLO 5
Dopo la morte di Carlo Felice (1831) il nuovo re è Carlo Alberto.
Nel 1832 muore Maria Teresa e la giovane Maria Cristina si trasferisce
a Torino.
CAPITOLO 6
Maria Cristina, dopo molte incertezze, accetta il matrimonio con Ferdinando
II di Borbone, come desidera Carlo Alberto.
CAPITOLO 7
il 21 novembre 1832 viene celebrato il matrimonio e gli sposi partono
per Napoli.
CAPITOLO 8
Personalità di Ferdinando II
CAPITOLO 9
Maria Cristina giunge a Napoli con il marito; incontra la sua nuova famiglia
e il suo nuovo Paese.
CAPITOLO 10
La nuova vita di Maria Cristina. Giudizi e commenti di storici e politici.
CAPITOLO 11
Maria Cristina, nella sua fitta corrispondenza, parla di sé, del
marito, della sua nuova vita.
CAPITOLO 12
La giornata di Maria Cristina, fra impegni di Corte, opere di carità
e preghiera. Il popolo l'ammira e le vuole bene; si diffonde l'appellativo
"reginetta santa".
CAPITOLO 13
Maria Cristina e la numerosa famiglia di Ferdinando. Viaggi della coppia
regale
CAPITOLO 14
Maria Cristina si impegna contro la pena di morte, chiedendo e ottenendo
la grazia per ogni condannato.
CAPITOLO 15
La colonia di San Leucio, comunità di vita e lavoro.
CAPITOLO 16
Dopo quasi tre anni di matrimonio si annuncia l'erede. Nascita di Francesco
II di Borbone.
CAPITOLO 17
La regina è colta da febbri violentissime e muore due settimane
dopo il parto, il 31 gennaio 1836.
CAPITOLO 18
Napoli e Ferdinando piangono la perdita di Maria Cristina. Non mancano
le polemiche.
CAPITOLO 19
Inizia la causa di beatificazione di Maria Cristina, tuttora aperta.
BIBLIOGRAFIA
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Maria Teresa Balbiano d'Aramengo
MARIA CRISTINA DI SAVOIA
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2002
pagine 176
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
13.00 €
11.70 €
ISBN : 88-8262-068-9
EAN :
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