Questo libro vuole essere un viaggio, o meglio una lunga passeggiata, alla scoperta degli angoli più caratteristici di due meravigliosi quartieri torinesi.
Borgo Po e Crimea sono accomunati dal fatto di offrire scorci di elegante raffinatezza, grazie anche alla loro posizione privilegiata rispetto agli altri borghi di Torino.
La precollina è luogo di grande suggestione, ricco di atmosfere inattese. Borgo Po continua ad assomigliare ad un piccolo paese mentre Crimea conserva le peculiarità di un borgo d'antan splendidamente invecchiato. Entrambi hanno, però, una storia ben più antica. Vie, scuole, chiese, architetture, curiosità, negozi. E poi i ponti, il lungo fiume e le prime propaggini di una collina affascinante in ogni stagione.
Il racconto è sapientemente miscelato con i ricordi e le testimonianze degli abitanti illustri e di chi in questi borghi ci vive da sempre, conservandone la memoria storica.
INTRODUZIONE
Non credo che sia possibile scrivere un libro che parli diffusamente di due quartieri della città se non c'è un rapporto forte, quasi fisico, che leghi l'autore ai luoghi di cui si parla.
Io non sono nato né a Borgo Po e neppure in Crimea, ma in pratica sono cresciuto nel primo. Fino ai quattro anni, infatti, ho trascorso gran parte dei fine settimana (allora non si usava ancora la parola weekend) nella casa di famiglia di via Asti 15. Lì, all'angolo con via Romani, era nata mia nonna, ma anche mia madre, che ci ha vissuto sino al matrimonio, per poi diventare cittadina del mondo, cioè di altre zone cittadine in ordine sparso. Ed è proprio a quell'appartamento, affacciato su uno dei tanti splendidi cortili del borgo, che risalgono i miei ricordi più antichi, brevi flash interiorizzati per sempre e che per sempre mi hanno fatto amare questo luogo. Una forte passione rafforzata dal fatto che poi, ad un passo dai cinquant'anni, a Borgo Po sono finalmente riuscito a venirci a vivere. Con una gioia che ricordo ancora come una delle più grandi tra quelle recenti.
Ma prima, per interi decenni, ho desiderato tanto e a lungo questo quartiere come si fa con una donna bellissima. A cominciare da quando, ragazzino, transitando nei pressi, allungavo apposta la strada per passare sotto la casa di via Asti, dove purtroppo non abitava più nessuno della famiglia, o nelle sue immediate vicinanze, per cercare di rafforzare visivamente le mie reminiscenze, evitando che appassissero. O, peggio, che si spegnessero per sempre.
Con la Crimea il discorso è diverso, la passione è stata più tardiva e acquisita. Questo è stato il luogo che mi ha fatto scoprire i primi piaceri della vita da adolescente, quando, finalmente dotato di un motorino, potevo scorrazzare liberamente per la città alla ricerca dei posti più significativi. Che allora erano i punti di ritrovo con gli amici, prima davanti alla pasticceria Maggiora di corso Fiume, poi di fronte al vicino bar Umberto, e quindi — già fornito di patente — attorno alla cabina telefonica di corso Giovanni Lanza angolo viale Thovez. E regolarmente da lì si partiva per le zingarate in collina o alla volta di qualche abitazione che ci accogliesse per la merenda o per cena.
Sia Borgo Po che la Crimea sono accomunati, oltre che da un indiscutibile fascino, dal fatto di offrire, quando uno meno se lo aspetta, scorci meravigliosi, impensabili in altre parti di Torino. Basta girare un angolo, o percorrere un determinata strada, ed ecco che all'improvviso la città si apre con prospettive nuove, sempre diverse, a seconda dell'ora, della luce o del colore del cielo. [..] |
INDICE
Introduzione
Borgo Po
più che un quartiere, un piccolo paese
Le architetture di maggior prestigio e le scuole
La chiesa dei Santi Bini ed Evasio
e le strutture religiose e di accoglienza
L'ossario della Gran Madre e l'invenzione dello sci I negozi più antichi
Memorie, abitanti illustri e i ricordi di chi ci vive da sempre (o quasi)
Crimea
un borgo d'antan sorto alle pendici del Monte dei Cappuccini
Quattro passi per il quartiere
I ponti e il lungo fiume
La parrocchia di Sant'Agnese e gli istituti scolastici
A piedi in collina
L'oltre fiume del nuovo Millennio |
Maurizio Ternavasio
CRIMEA E BORGO PO
editore GRAPHOT
edizione 2014
pagine 222
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
18.00 €
ISBN : 978-88-97122-70-8
EAN : 9788897122708
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