Corrado, marchese di Monferrato fu uno dei personaggi piú avventurosi del medioevo italiano. Fu il primo piemontese a muoversi in una dimensione mediterranea, che per il tempo significava mondiale.
Cugino del Barbarossa, ne fu per qualche tempo alleato, quindi combattè contro il cancelliere dell'imperatore, con cui aveva avuto forti disaccordi. Si trasferí a Bisanzio, dove fu molto apprezzato dal basileus Manuele I. Tornò in Italia per qualche anno. Fu di nuovo a Bisanzio dove sposò la sorella del nuovo imperatore Isacco e domò la rivolta di un generale. Infine si recò in Terrasanta. Fu lui l'iniziatore della riscossa cristiana e della Terza Crociata. Sconfisse Saladino a Tiro, fu il contraltare di Riccardo Cuor di Leone e, eletto re di Gerusalemme, fu ucciso da due sicari della Setta degli Assassini.
La morte di Corrado fu il più importante "giallo" del medioevo. Il piú sospettato, come mandante, fu il sovrano inglese Riccardo Cuor di Leone.
Tale morte fu anche la causa della prigionia di re Riccardo in Germania, in quanto l'imperatore Enrico VI lo imprigionò ritenendolo il mandante di quell'omicidio.
INTRODUZIONE
a cura di Roberto Maestri
La figura di Corrado di Monferrato ha certo riscosso piú interesse fuori dal Piemonte che entro i suoi confini, come testimoniato efficacemente dalla consistente bibliografia esistente; perfino la scheda su Corrado pubblicata nel Dizionario Biografico degli Italiani non è stata curata da uno storico italiano, ma dall'americano Jonathan Simon Christopher Riley-Smith. Tenendo in giusto conto questa premessa, possiamo affermare che la figura di Corrado ha suscitato una considerevole attenzione da parte degli storici, infatti, la produzione letteraria che lo riguarda è sufficientemente ampia e comprende anche lavori a cura di Giuseppe Ligato e Walter Haberstumpf, storici appartenenti all'Associazione da me presieduta.
Quando Francesco Cordero di Pamparato mi ha parlato della sua intenzione di scrivere un romanzo storico dedicato a questo importante marchese di Monferrato non ho potuto esimermi dall'incoraggiarlo, apprezzando il suo impegno e la volontà di ricordare una figura non sufficientemente nota, anche in ambito piemontese, per cui un romanzo, piú di un saggio storico, può rappresentare uno strumento particolarmente efficace per divulgarne il ricordo, raggiungendo un vasto pubblico.
Certo molti aspetti della vita di Corrado, le sue scelte in ambito politico e in particolare la sua vita privata, richiedono ancora studi e approfondimenti nella speranza di trovare qualche fonte ancora inedita. Stimolano il nostro interesse i rapporti tra Corrado e il Saladino e con l'Impero ma, piú di ogni altra cosa, il mistero della sua morte.
[..] |
INDICE
Introduzione di Roberto Maestri
Prefazione di Walter Haberstumpf
Prologo
Preparativi di guerra
La guer
Si lavora per la pace
Da Geinhausen alla pace di Venezia
Conseguenze della pace
Prigioniero di Cristiano
Gli ambasciatori di Bisanzio
La battaglia di Camerino
I legati di Manuele
Bisanzio
Manuele Comneno
A Bisanzio
A tu per tu col Basileus
Ranieri a Bisanzio
Ritorno in Monferrato
La sposa di Corrado
Ritorno a Bisanzio
La rivolta di Alessio Branas
Verso l'Oriente
Tiro
Corrado prepara la difesa
La difesa di Tiro
L'attesa
Le mosse del Sultano
Guy di Lusignano
Ad Acri
Federico di Svevia
Qualcosa cambia
Filippo Augusto
La guerra continua
Il re di Gerusalemme
Epilogo
Bibliografia |
Francesco Cordero di Pamparato
CORRADO DI MONFERRATO
editore PINTORE
edizione 2008
pagine 248
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
22.00 €
22.00 €
ISBN : 978-88-87804-42-3
EAN : 9788887804423
|
|