Ma chi l'ha detto che le grandi
imprese dell'alpinismo italiano si sono svolte solo sulle Alpi?
Per quanto strano possa sembrare, anche sugli Appennini c'è stato
e c'è ancora oggi un alpinismo “indigeno”, con i suoi
miti e le sue leggende, le sue pareti da conquistare e le sue tragedie.
Teatro di questa attività il Gran Sasso d'Italia, santuario montano
nel cuore dell'Abruzzo, frequentato nel medioevo dagli eremiti e da più di
un secolo meta degli scalatori peninsulari. Sarà una sorpresa scoprire
le avventure di questi alpinisti “terroni”, innamorati di una
montagna pressoché sconosciuta al Nord, ma per la quale c'è chi
non ha esitato a giocarsi anche la vita. Come è accaduto a Piergiorgio
De Paulis, nel 1974, durante la prima invernale del Monte Camicia: la sua
morte è un giallo alpinistico che in passato ha diviso le coscienze
e che oggi, grazie a questo libro, torna alla luce. |
INDICE
La montagna degli antieroi
Cronologia
Santi e spelonche
Un monte detto Corno
Una questione di lesa altezza
Italia-Inghilterrra 1-1
Il riscatto del "cafone"
L'inventore del Paretone
Inferno bianco
Maglia rossa sul Camicia
Il sesto grado del bell'Antonio
Krishnamurtí e le ciriole
Amico fragile
Morire a vent'anni sulla grande balena
Il Vecchiaccio e il campione
Chi ha paura del mazzamurillo?
Tra le ali della Farfalla
Come Ulisse che torna da Penelope Subcomandante Roberto
Lo hobbít
Ringraziamenti
Riferimenti bibliografici |
Marco Dell'Omo
I CONQUISTATORI DEL GRAN SASSO
editore CDA & VIVALDA
edizione 2005
pagine 280
formato 12,5x20
brossura cucita; copertina a colori con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
16.00 €
16.00 €
ISBN : 978-88-7480-071-1
EAN : 9788874800711
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