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SOMMARIO
PRESENTAZIONE
dell'Assessore alla Cultura del Comune di Asti
PRESENTAZIONE del Direttore dell'Archivio di Stato di Asti
INTRODUZIONE dell'avv. R. PROSIO
PREMESSA dei dr. N. FERRO
BREVE PROFILO STORICO BIBLIOGRAFICO DEGLI STATUTI dei prof. A. CROSETTI
PARTE I - ELENCO DELLE RUBRICHE
PARTE II - DELIBERAZIONI INTRODUTTIVE
PARTE III - COSTITUZIONI CONTRO GLI ERETICI
PARTE IV - LE VENTI COLLAZIONI:
Premessa
Collazione 1a
Collazione 2a
Collazione 3a
Collazione 4a
Collazione 5a
Collazione 6a
Collazione 7a
Collazione 8a
Collazione 9a
Collazione 10a
Collazione 11a
Collazione 12a
Collazione 13a
Collazione 14a
Collazione 15a
Collazione 16a
Collazione 17a
Collazione 18a
Collazione 19a
Collazione 20a
INDICE ANALITICO DEI NOMI PROPRI, DEI TOPONIMI E DELLE VOCI NOTEVOLI
RILEVATI NELLE PARTI II-III-IV
PARTE V - DOCUMENTI AGGIUNTI ALLE VENTI COLLAZIONI
INDICE ANALITICO DEI NOMI PROPRI, DEI TOPONIMI E DELLE VOCI NOTEVOLI
RILEVATI NELLA PARTE V
PARTE VI - TRASCRIZIONE DELLE RUBRICHE INIZIALI DEL CODICE CATENATO
MANOSCRITTO, COMPARATE CON QUELLE DELL'EDIZIONE A STAMPA DEL 1534
TAVOLE FUORI TESTO
APPENDICE: RIPRODUZIONE FOTOMECCANICA DELL'EDIZIONE DI F.GARRONE
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Sono
questi i due fatti che costituiscono il legame ideale, storico-giuridico
tra la Asti di oggi e la grande Asti medievale, quella Asti che ha lasciato
traccia di sé, oltreché nelle grandiose opere monumentali romanico-gotiche,
nei due codici di eccezionale valere stotico-artistico-documentario che
sono il Codex Astensis e il Codice Catenato. Se il Codex Astensis è il
codice diplomatico dell'antico Comune di Asti, quello che raccoglie gli
atti costitutivi dei suoi diritti istituzionali territoriali, fiscali
e patrimoniali, posti a regola e garanzia dei propri rapporti verso l'esterno,
il Codice Catenato costituisce la raccolta delle norme giuridiche (codice
civile e penale allo stesso tempo) poste a regola e garanzia della sua
vita interna, della vita dei cives astenses.
Se il primo è fonte indispensabile per una storiografia di Asti "vista
dall'alto", il secondo è fonte ricchissima per una storiografia di Asti
"vista dal basso", poiché ci offre un quadro pressoché completo della
vita quotidiana della città nel Medioevo.
Il Codex Astensis è stato studiato sia a livello scientifico (edizione
dell'Accademia dei Lincei, 1880-1887), sia a livello divulgativo (traduzione
italiana dei 1903) ed è pertanto facilmente accessibile.
Altrettanto non può dirsi, invece, del Codice degli Statuti il quale,
dopo sette secoli, appare ancora - sia pure in senso diverso da quello
originale - "catenato".
Se si eccettua, infatti, l'edizione del Garrone del 1534 - anch'essa rara
e non priva di difficoltà - nessuno studio approfondito è stato fatto
fino ad ora sul Codice, al quale non è facile accostarsi per le intrinseche
difficoltà paleografiche e linguistiche dei testo e per la stessa mole
e complessità di norme in esso contenute.
La presente edizione, che ha richiesto un lungo, costante e faticoso lavoro,
ha il pregio di collocarsi a livello intermedio fra l'edizione del Garrone,
di difficile approccio anche per gli studiosi, e l'edizione critico-scientifica
in corso, in collaborazione con l'Università di Torino.
Con grande amore per la città di Asti, mossi dal vivo interesse per la
sua storia, i Curatori hanno perseguito l'obiettivo di rendere accessibile
la fonte statutaria astigiana, introducendo il maggior numero di lettori
alla conoscenza della storia di Asti.
Nell'anno delle celebrazioni per il IX centenario, questa pubblicazione
segna pertanto un momento significativo di promozione culturale, rivolgendosi
al pubblico vasto degli appassionati cultori della storia della città.
L'Assessore
alla Cultura
del Comune di Asti
CARLA FORNO
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CODICE CATENATO Statuti di Asti
editore MINIGRAF
edizione 0
pagine 628
formato 19x27
rilegato a mano, cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
52.00 €
52.00 €
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