INTRODUZIONE
Era Mario Passanti che per primo mi fece il nome di Domenico Prola. Nel
testo del suo libro Architetture Barocche in Piemonte (1988), Prola ci
dice che aveva "imparato ad amare l'architettura della città
e della terra dove era nato" seguendo le lezioni di Passanti al Politecnico.
Più tardi, quando prola mi mostrò alcuni dei suoi disegni
e mi disse del suo progetto a lunga scadenza, arrivai ad apprezzare e
ammirare l'intensità del suo studio e della sua devozione all'architettura
del '600 e del '700 in Piemonte.
Il progetto di Prola era ambizioso. Non ci avesse lasciato prima del suo
tempo, sicuramente si sarebbe trovato ora impegnato nella stesura di un
altro volume ancora. Ma viene il dubbio che neanche una vita dei proverbiali
90 anni perseguita con la devozione di Prola e dei suoi collaboratori
sarebbe stata sufficiente per documentare il vasto numero di chiese, confraternite,
oratori, santuari e cappelle, costruite nelle terre prosperose del Piemonte
nel '600 e '700. Mentre altre regioni dell'Italia erano anche esse abbastanza
prosperose per trasformare centri urbani, insediamenti rurali, e pieve
nel '600 e nel '700 (fra altre, Sicilia, Lombardia, Puglia, Lazio e Veneto),
nessuna di queste sembra aver prodotto le varie migliaia di chiese nuove
che esistono in Piemonte.
Le quaranta chiese in questa pubblicazione, con una documentazione fotografica
che si deve a contributi della Samuel H. Kress Foundation, sommate alle
120 chiese del primo volume pubblicato da Alinari, costituiscono una minima
frazione delle chiese meno conosciute che Prola voleva studiare. Le chiese
del Vitozzi, San Front, Guarini, Juvarra, Vittone sono conosciute, alcune
così rilevanti da richiamare l'attenzione di un pubblico generale
che si interessa di architettura in Piemonte. Per Prola era più
importante dare "la precedenza alle chiese minori... (come) un modo
di richiamare l'attenzione al carettere della "città-regione"".
Le chiese più piccole, spesso disegnate da sconosciuti, forniscono
un indice dell'ubiquità di una nuova cultura architettonica delle
città più grandi e in quelle più piccole, nei villaggi
e borghi in Piemonte.
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INDICE
Giampiero Leo, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte,
Presentazione
Laurent Ferretti, Ricordo di un amico
Cristina De La Pierre, Passione e Ricerca
Henry A. Millon, Introduzione
Elenco delle chiese
SCHEDE
Bibliografia
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Domenico Prola
40 CHIESE BAROCCHE IN PIEMONTE
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2002
pagine 258
formato 24,5x32,5
telato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 8 giorni
54.00 €
48.60 €
ISBN : 88-8262-075-1
EAN :
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