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| CHÂTILLON PETITE VILLE INDUSTRIELLE |
| Poetica del Territorio Centro studi L'Associazione Poetica del Territorio ha sede in Châtillon, nella torretta dell'ex Hotel Londres. Proprio da quello sguardo sul Marmore e sui ponti storici di Châtillon nascono e si sviluppano idee per far conoscere il territorio, inteso come risultato di una densa e complessa stratifìcazione di storie e di eventi, patrimonio unico e irripetibile, frutto della sedimentazione di vicende geologiche e climatiche, di popolamento e trasformazioni, e che, come tale, deve essere conservato nella memoria collettiva. L'Associazione si adopera per fare emergere le potenzialità culturali e paesaggistiche dell'area, valorizzare il già conosciuto, promuovere lo sviluppo turistico e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, in un rapporto collaborativo e sinergico con gli enti istituzionali, scolastici, turistici e culturali. L'Associazione promuove la conoscenza del territorio nelle sue valenze ambientali, storiche e sociali attraverso corsi, incontri tematici e attività di ricerca; organizza convegni, mostre, esposizioni, seminari, giornate di studio, corsi di formazione e interventi di tipo didattico; crea strumenti d'informazione attraverso pubblicazioni sia tradizionali che multimediali a carattere scientifico, didattico e divulgativo. In un momento di crisi generale, che da qualche tempo colpisce duramente anche la nostra comunità con gravi problemi di contrazione del mercato e della produzione, con la chiusura di attività produttive importanti che generano insicurezza, cassa integrazione e disoccupazione, potrebbe apparire quasi irriverente avviare una ricerca storica che vada a rispolverare i momenti epici e di forte trasformazione di una società prettamente rurale che si apriva ad una nuova realtà di tipo industriale. La rilettura del passato però ci permette di riscoprire, oltre alle situazioni nuove e di sviluppo che si andavano a creare sul nostro territorio, anche momenti bui che potrebbero paragonarsi agli attuali e dai quali con impegno e perseveranza i nostri avi sono riusciti ad emergere, come ci auguriamo succeda nuovamente oggi per le nuove generazioni. L'interesse per la riscoperta di quelle che furono le numerose attività artigianali o industriali del passato nasce soprattutto dall'esigenza di dare un'ulteriore occasione di rilancio al nostro Comune verso un turismo culturale interessato a rivisitare siti produttivi, un tempo di grande importanza, in un percorso archeologico che riporti alla luce ruderi, opifici, fabbriche, fucine, mulini, ancora presenti sul territorio. [..] INDICE Prefazioni Introduzione di Maria Vassallo e Cesare Dujany Una comunità in trasformazione di Maria Beatrice Feder Uomini e fucine Acque e territorio: un rapporto proficuo e duraturo Il tempo delle industrie Lanificio Guglielminetti Acqua e energia elettrica Infrastrutture La Soie di Miriana Pession Scenari per il futuro Approfondimenti e Documenti di Maria Beatrice Feder e Maria Vassallo Bibliografia |
Poétique du Territoire Centre d'études L'Association Poétique du Territoire a son siège à Châtillon, dans les bâtiments de la petite tour de l'ancien Hotel Londres. Dans ces lieux, où le regard se pose sur le Marmore et les ponts de Châtillon naissent et se développent les idées pour une meilleure connaissance du territoire, résultat d'une complexe stratification d'histoires et d'événements. Il s'agit d'un véritable patrimoine, unique et inégalable, qui doit donc être conservé dans la mémoire collective, en tant que résultat de la sédimentation d'évènements géologiques et climatiques. L'Association vise à faire émerger les potentialités culturelles et environnementales du milieu; de valoriser ce qui est déjà connu; de promouvoir le développement touristique et de rendre plus solide le sens d'appartenance au territoire: le tout accompli dans un rapport de collaboration synergique avec les organismes institutionnels, scolastiques, touristiques et culturels. La connaissance du milieu est développée dans tous ses domaines (environnement, histoire, société), à travers des cours et des conférences, des rencontres et des activités de recherche. La Poétique du Territoire organise aussi des congrès, des expositions, des séminaires, des journées dédiées à l'étude du territoire, des stages didactiques. Elle propose également les instruments pour la formation, par le biais de publications traditionnelles et multi médiales à caractère scientifique, didactique et divulgateur. Dans sa Tsanson dou Pay, l'abbé Joseph-Marie Henry (1870-1947) écrivait à propos de Châtillon: Veidevò lé? L'est Tsateillon! / Petsouda veulla, gran renon! / De seya, leur, son tot flourà; / N'en mandon vià a vagonnà! Il entendait ainsi mettre l'accent sur la vocation industrielle de cette petite ville, à l'entrée du Valtournenche, là où le Marmore se jette dans la Doire. Châtillon était connue pour son activité sidérurgique dès le Moyen-Age, jusqu'à ce que celle-ci commence à décliner, au XIXe siècle, et ce, même si l'on ne peut parler d'une véritable industrie qu'à partir du début du XXe siècle, avec l'implantation de la fabrique de soie. Et cette époque coincide précisément avec de profonds bouleversements du point de vue démographique, social et donc culturel: l'on assiste à des mouvements migratoires liés à de nouvelles formes d'activité et à une modification du train de vie. L'on commence alors à percevoir le passage graduel de la société agropastorale traditionnelle à un type de société indus-trielle. [..] |
 
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