Si può raccontare la storia di una regione parlando del fiume che l'attraversa? Sì, se questo fiume è il grande Po.
Un volume inedito per scoprire il legame antico e indissolubile fra il più importante corso d'acqua italiano
e il Piemonte. Cultura materiale, mulini, canali, porti, traghetti.
I mestieri fluviali ormai scomparsi, la pesca, le ricorrenti alluvioni, i cicli stagionali e le feste popolari, le peculiarità naturalistiche degli ambienti fluviali, i santuari della religiosità popolare.
Un apparato iconografico prezioso, in gran parte inedito, che consegna al lettore una straordinaria sequenza d'immagini d'epoca. Un libro per mantenere viva la memoria
di un inondo ormai lontano, eppure a noi vicinissimo: tra il Monviso e Tortona, tutta la civiltà del Po. |
SOMMARIO
Introduzione
CAPITOLO I
L'ambiente
L'asta del Po in Piemonte
Una molteplicità di ambienti naturali: la vegetazione
e la fauna dell'asta del Po
Quando il Po diventa cattivo: alluvioni e disastri
CAPITOLO 2
Le strutture
Le opere di canalizzazione lungo il Po
I traghetti e i porti fluviali
I mulini natanti
CAPITOLO 3
Il lavoro
La pesca
I trasporti e la viabilità
L'agricoltura
I mestieri del Po
CAPITOLO 4
La cultura materiale
L'ambiente umano nella valle del Po
Tradizioni e feste
Santuari e abbazie: la religiosità della gente del Po
Il cibo
CAPITOLO 5
Un fiume, una città: il Po e Torino |
Gian Vittorio Avondo
C'ERA UNA VOLTA IL PO
editore CAPRICORNO
edizione 2015
pagine 144
formato 17,5x25
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
9.00 €
ISBN : 978-88-7707-262-7
EAN : 9788877072627
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