Un
ricettario completo, creato intorno alla castagna, per l'intenditore
attento ai prodotti genuini e naturali legati al ritmo delle stagioni
e al territorio.
INTRODUZIONE
Uva e castagne: il binomio dell'autunno quando i bimbi in età scolare,
e non solo loro, sapevano ancora riconoscere i profumi delle stagioni. Immagini
un po' sfocate che uniscono l'abbecedario al castagnaccio, lo sfrigolio
delle caldarroste alla serata dei defunti, il mosto appena spillato a un
piatto di ballotte. La castagna era la compagna dell'inverno in grado di
saziare famiglie dalla dispensa limitata. Unita a latte, farina di mais
o di frumento, riso o patate costituiva il piatto unico di una cucina povera,
ma egualmente variegata e sapida, nata dalla necessità.
In molte valli piemontesi sostituiva i cereali, più costosi e rari,
ed entrava addirittura nel pane. Preziosa alleata contro la fame, ci ha
tramandato ricette di grande equilibrio, un po' trascurate negli ultimi
tempi a partire dagli anni Cinquanta, con l'industrializzazione e il boom
economico.
Il legame con la povertà, che da sempre la contraddistingue, ha condizionato
la sua commercializzazione, ma oggi un consumatore attento, desideroso di
prodotti genuini e naturali, legati al ritmo delle stagioni e al territorio
torna a rivolgerle la propria attenzione. La vocazione della castagna non
è solamente quella di frutto, ma d'ingrediente dai molteplici usi,
perchè si presta a zuppe, ripieni per carni, contorni, dolci.
Una gara di fantasia in cui la tradizione di un tempo, sperimentata e codificata,
deve sposarsi a nuovi abbinamenti e proposte che sappiano valorizzare un
prodotto tra i più radicati nella vita della montagna. Chi ha detto
che un monumento alla castagna - che a Cuneo, capitale del marrone, spetterebbe
di diritto - debba necessariamente essere di marmo o di pietra o collocarsi
tra baluardi e rotonde? Progettiamolo tra i fornelli, compariamolo tra i
cultori della buona cucina e gustiamolo a tavola. La castagna in tavola
è il più bel monumento.
Elma Schena
Adriano Ravera |
PRESENTAZIONE
INTRODUZIONE
La castagna, ricordi e suggestioni
La capitale del marrone
La tradizione in cucina
Tante ricette legate al territorio
RICETTARIO
Antipasti
Torta di erbe e castagne
Trionfo di bignè con fonduta di Castelmagno
Frittata di castagne
Insalata d'inverno
Frittelle di castagne con lardo
Primi Piatti
Tagliatelle di castagne con seirass di pecora
Gnocchi di castagne
Crosetti al sugo di porri
Tortelli di castagne
Risotto alle castagne
Polenta di castagne con Raschera d'alpeggio
Polenta e castagne
Minestra di riso, latte e castagne
Potia di castagne
Zuppa di castagne e porri
Secondi Piatti
Cappone alle castagne
Rolata di tacchino alle castagne
Oca ai marroni
Cosciotto di agnello Sambucano al forno con castagne
Salsiccia al barbera con purè di castagne
Dolci
Salame di castagne
Bonet di castagne bianche
Budino di castagne
Castagnaccio
Tartufi di castagne
Frittelle di farina di castagne
Bignette di castagne
Plombières alla torinese
Coppa piemontese
Semifreddo alle castagne
Soufflè di castagne
Bavarese di castagne
Ciambella di castagne con crema alla vaniglia
Montebianco
Torta di castagne
Torta pasquale di castagne bianche
Castagne carammellate
Marron glacé
Poumpa
Marmellata di castagne |
Elma Schena - Adriano Ravera
CASTAGNE PER OGNI STAGIONE
editore BLU Edizioni
edizione 2000
pagine 64
formato 20,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine 4 giorni
6.20 €
4.30 €
ISBN : 88-87417-21-0
EAN :
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