Una piccola comunità alpina trova una sua via tutta particolare nella ricerca di un'attività integrativa delle magre risorse della montagna.
Ed ecco i Tesini sulle strade della Bretagna e della Prussia, sulle piste delle pianure russe e del Messico, armati solo di una cassetta di legno ricolma di stampe, venditori ambulanti di immagini e di sogni. Ma col tempo anche ricchi mercanti e abili imprenditori nelle capitali europee, sempre pronti a cogliere le nuove tendenze del mercato per trarne maggior profitto; sempre col fermo proposito però di ritornare a fine stagione o al tramonto della vita là tra le montagne del Trentino.
Un copione di vita collettiva che condizionò per quasi tre secoli i destini individuali degli abitanti della Valle di Tesino.
Una serie di testimonianze raccolte prima che si spegnessero del tutto le voci degli ultimi protagonisti, affinché tutto questo non fosse dimenticato.
PREMESSA
I Prussia, i T ulusa, i Parigini... soprannomi di famiglie che emergono da un passato lontano un secolo ed anche nomi propri come Efèl, Raspài, Danfèr che, nonostante la grafia non corretta, richiamano alla mente paesi e luoghi ben al di là della cerchia alpina.
Sono appartenuti a una strana gente di montagna che i viaggi verso terre straniere non li sognava sulle carte geografiche ma li affrontava, quasi sempre a piedi e con la cassetta della merce in spalla, per fuggire dalla miseria di un altopiano avaro - ricco solamente di splendidi angoli alpestri - estremo lembo delle tetre di un imperial-regio sovrano, ai confini con il regno d'Italia.
Strana e coraggiosa gente, quella della Valle di Tesino: commercianti girovaghi, garzoni di bottega e padroni di negozi da Bruxelles a Mosca, imprenditori, fornitori di borghesi, nobili ere, Gli uomini: dai 12 anni via dal paese a girare il mondo sotto la guida ferrea dei più anziani. All'età giusta, una parentesi di 36 mesi a vestire la divisa azzurra dell'Imperatore e poi via
nuovo, con rari momenti di ritorno in Valle. E poi - ma non per tutti - il rientro definitivo, con capelli grigi, un filo di accento straniero e un gruzzolo di fiorini d'oro sufficiente a garantire una tranquilla agiatezza alla propria famiglia ed anche a contribuire alle attività sociali della comunità.
Le donne: austere nella «vesta» di tutti i giorni e splendide in quella della festa, fiere ed operose, con lunghi anni di solitudine in dote nuziale, a casa a tirar su i figli piccoli, curare quel poco di terra, badare alle bestie.
Sempre con il pensiero al di là dai confini e con la speranza quotidiana di una lettera e magari di un ritratto per constatare come venivano grandi i ragazzi lontani da tanto. Pietre focaie, stampe, ottica e mercerie.
Sono questi gli articoli che, nel tempo, sono stati trattati dai Tesini su mercati via via più vasti. dall'Impero Absburgico a quello Tedesco, dalla Francia ai Paesi Bassi alla Russia, dal lontanc Oriente alle Americhe.
Sempre con l'ago della propria bussola rivolto verso un piccolo altopiano tra la Valsugana ed Lagorai, dove il granito di Cima d'Asta si scioglie nel cristallo del Grigno.
Un mondo ed un modo di essere e di confrontarsi con la sorte che dapprima la grande guerra poi le sue conseguenze hanno contribuito decisamente a stravolgere.
Di tutto questo e d'altro tratteranno le pagine che seguono, scritte - con amore e un po' d'orgogli - per non dimenticare.
E proprio perchè scritte con il coinvolgimento e l'affitto di chi scopre e considera le proprie lontaz, radici, non ne parleremo solo come di fenomeno di massa da inserire in quello più vasto dell' mi, grazione, ma cercheremo anche di immedesimarci nelle vicende dei singoli protagonisti, lasciando ogni volta che sia possibile, la parola a loro. |
INDICE
PREMESSA
IL COMMERCIO AMBULANTE E LA GENTE DI MONTAGNA
LA VALLE DI TESINO
IL TEMPO DEI PASTORI
LE PIETRE FOCAIE
LE STAMPE: I REMONDINI
SI DELINEA IL COPIONE: ORGANIZZAZIONE, RAPPORTI, METE
QUALCOSA DI NUOVO: I NEGOZI DEI TESINI E LA DECADENZA DEI REMONDINI
LA STORIA CONTINUA E SI RIPETE
SEGUENDO IL COPIONE: IL «MESTIERE», I MODI DI VITA
LE STAMPE DEI TESINI
LE METE
SEMPRE UGUALI, SEMPRE DIVERSI
LE DONNE
FILOSOFIA DI UNA VALLE |
Elda Fietta Ielen
CON LA CASSELA IN SPALLA: GLI AMBULANTI DI TESINO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 112
formato 21x29,7
brossura editoriale con sovracoperta rigida plastificata
tempo medio evasione ordine ESAURITO
19.50 €
19.50 €
ISBN : 978-88-8068-413-8
EAN : 9788880684138
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