EDIZIONE
CON TESTI IN
ITALIANO
FRANCESE
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Festa della
duplicità, il carnevale è sempre al plurale. Al plurale
nelle sue manifestazioni così come nelle interpretazioniche suggerisce
ai ricercatori. I carnevali sono tanti e tutti diversi. In questo risiede
la loro grande ricchezza e parte del loro fascino. Festa dei giovani,
festa dei colori, festa dell'inventiva, festa della trasgressione, festa
del movimento, festa della primavera incipiente, festa dell'eterna rinascita,
i carnevali cambiano continuamente.Ecco perchésono tutti diversi
e simili al tempo stesso. Specialisti del carnevale si confrontano su
questa tema in un colloquio internazionale aiutandoci a cogliere meglio
il significato profondo della festa.
PREFAZIONE
Fra le feste
tradizionali valdostane, quelle carnevalesche risultano probabilmente
le meglio conservate. Sicuramente nello svolgimento della festa molte
cose, soprattutto dettagli, sono cambiate agli occhi degli spettatori
poiché l'innovazione fa parte della natura stessa del carnevale
ed i suoi continui cambiamenti sono evidenti. Ma l'essenziale, il legame
con la tradizione, rimane, principalmente in questa forza d'aggregazione
che anima i partecipanti, anche molto tempo dopo aver dovuto lasciare
il villaggio.
A livello sociale, in un momento storico in cui l'individuale prevarica
il collettivo, questa prerogativa del carnevale è un patrimonio
prezioso poiché contribuisce a mantenere unita e consapevole una
comunità.
Il carnevale è, dunque, una manifestazione che merita d'essere
incoraggiata. Tentare di coglierne il senso profondo significa in qualche
modo valorizzarlo. Perlomeno da una quarantina d'anni, i nostri carnevali
sono conosciuti fuori Valle, apprezzati e studiati dagli esperti in materia.
Ciò che probabilmente mancava era il confronto con altri manifestazioni
carnevalesche alpine per osservarne le eventuali affinità e divergenze.
Era dunque necessario ampliarne il contesto per rendere il fenomeno più
leggibile, quindi più comprensibile.
E' nata così l'idea di riunire nel mese di gennaio del 2002, al
risveglio dell'orso, un gruppo di esperti per parlare dei carnevali
attraverso un importante scambio di nuovi dati.
L'iniziativa, nell'ambito di una manifestazione più ampia, organizzata
dal BREL in collaborazione con il comune di Aosta, che prevedeva anche
una mostra e la sfilata di tutti i gruppi nelle vie cittadine, ha avuto
grande successo, e a distanza di un anno ho il piacere di presentare gli
atti di questa giornata di studio. Coloro che non hanno potuto partecipare
al colloquio troverano qui testiimportanti redatti dai principali esperti
del settore, coloro che invece l'hanno seguito potranno rinfrescarsi la
memoria. Questo volume è, in primo luogo, indirizzato agli esperti
delle tradizioni popolari benché la sua facile lettura lo renda
accessibile al vasto pubblico.
Mi auguroche questa pubblicazione permetterà a tutti coloro che
si interessano a livello amatoriale alle nostre tradizioni d'arricchire
le loro conoscenze e di cogliere meglio le relazioni tra i nostri carnevali
e gli altri, tra il carnevale e le altre feste popolari.
Ennio Pastoret |
Fete de la
duplicité, le carnaval est toujuors au pluriel. Au pluriel dans
ses manifestations, comme dans les interprétations qu'il suggère
aux chercheurs. Il y a beaucuop de carnavals et tous sont différents.
C'est là l'un de leurs charmes, c'est là leur grande richesse.
Fete de jeunes, fete des couleurs, fete de l'invention, fete de la transgression,
fete du mouvement, fete du primtemps qui s'annonce, fete de l'éternel
retour, les carnavals changent toujours. Voilà pourquoi ils sont
tous différent et tous semblables à la fois. Sur ce thème,
des spécialistes du carnaval se confrontent dans un colloque international
et nous aident à mieux saisir le sens profond de la fete.
INDICE
Prefazione
/ Préface
Ennio Pastoret
Les
traditions masquée dans les régions alpines
Michel Revelard
Permanences
des mythes et survivances rituelles dans le carnaval des villages alpins
André Carénini
Gioco,
Festa e Performance. I neo-carnevali nella tarda modernità
Ambrogio Artoni
Il
mascherato alpino contemporaneo
Davide Mancini
Le
carneval, le monde à l'envers pour un ordre à l'endroit
Gilles Boetsch
Da
un processo all'altro, rituali tradizionali e controllo sociale
Paolo Giardelli
Mascarades
d'hiver, nouvelle année et calendrier
Jean-Dominique Lajoux
Le
carnaval de la Combe-Froide entre mascarade et quete alimentaire
Alexis Bétemps
Un
carnaval "historique": le Quart-Naval du Villair
Joseph-Gabriel Rivolin
La
badia di Sampeyre. Alcune considerazioni quantitative su un carnevale
alpino
Piercarlo Grimaldi e Davide Porporato
Postface
Alexis Bétemps
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a cura del BREL
CARNEVALI DELLA MONTAGNA
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2003
pagine 192
formato 17,5x25
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
23.50 €
23.50 €
ISBN : 88-8068-211-3
EAN :
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