motore di ricerca
Diventa Fan su Facebook
cataloghi novità - Piemonte - Monferrato - Asticataloghi editorischede autorinotizie2022 Promozioni
Alcune proposte
CARA ITALIA TI SCRIVO
Storie di emigrazione
Nel Settecento Bagnolo era già suddiviso in tre zone: la prima denominata Villar si estende prevalentemente in montagna; la seconda comprende diverse borgate in pianura, il cui centro è rappresentato dalla parrocchía di San Pietro; la terza comprende le località Villaretto e Olmetto.
Il territorio soggetto a coltura va dai 365 m. fino a Montoso (1270 m.), e in alta montagna fino a 2720 m. Qui abitava qualche pastore durante il periodo estivo, mentre alla Madonna della Neve (piccolo santuario da 900 a 1000 m. circa di altitudine) si coltivava la terra fín dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dopo gli anni Cinquanta, la montagna ha cominciato a spopolarsi e il bosco ha ripreso il sopravvento (bosco di castagni, per lo più).
Progressivamente la popolazione ha effettuato una discesa verso il concentrico e verso il Villaretto, che confina con Bibiana (To), verso S. Maurizio e S. Bernardo confinanti con Barge (Cn). Il centro era caratterizzato da proprietà più vaste che si prolungavano verso Cavour (To), dove comincía la vera e propria pianura.
La popolazione, molto disseminata sul territorio, manteneva un notevole senso di appartenenza locale, facendo pressione per essere tutta ugualmente rappresentata nel Consiglio Comunale. Dai verbali delle sedute, si hanno notizie di celebri liti, fino a quando, nel 1863, si raggiunse un accordo, in cui ogni borgata poteva esprimere un numero di consiglieri proporzionale al numero di abitanti.
Villar, più popoloso come nucleo, ebbe 7 rappresentanti, il Villaretto 2, l'Olmetto 3, S. Pietro 3, Serra 1, S. Maurizio/S. Bernardo 2, S. Grato/S. Anna 2. In occasione del rinnovo annuale del quinto degli eletti, si procedeva seguendo le proporzioni.
Malgrado le periodiche sollecitazioni della prefettura' ad unificare l'Amministrazione, la popolazione difese sempre vivacemente la necessità di essere rappresentata secondo la sua appartenenza alla montagna, alla pianura o alla collina'.
Ancora nel 1924 il Consiglio prende atto che:

La questione fu studiata a fondo dalla stessa Giunta Provinciale Amministrativa, delegando membri suoi a fare dei sopralluoghi [...] che la medesima G.P.A., benché per principio tenda sempre all'unificazione, dovette riconoscere de visu che non poteva unificarsi la diversità degli interessi tra le varie regioni del territorio Comunale, composto di pianura, collina e montagna, la cui popolazione per natura dei prodotti del suolo, per l'industria mineraria, della pastorizia, dell'agricoltura e dei commerci esplica un'attività assai diversa da luogo a luogo [...] e deliberava in seduta 7 maggio 1914, con effetto per le elezioni allora prossime del 19 luglio 1914, di mantenere questo Comune diviso in 3 frazioni secondo la circoscrizione delle 3 parrocchie del Comune stesso ritenute già istituite ad un tempo per rappresentare la diversità degli interessi singoli e cioè:
quella di S. Pietro o capoluogo con n. 8 consiglieri,
quella di Villar con n. 8 consiglieri,
quella dí Villaretto con n. 4 consiglieri.

Nel 1926 quando subentrò il Podestà, questi cercò ancora di superare le divisioni, ma la popolazione non sembra aver corrisposto alle sue attese, e ben presto egli decise di nominare, a titolo puramente consultivo, dei capi cantone' coi compiti e mansioni di organi informatori e di collegamento tra la popolazione di ognuna di queste zone colla locale autorità, facilitando questa nello studio e conoscenza delle questioni o necessità riguardanti l'intera popolazione.
[..]
INDICE

Capitolo I
BAGNOLO PIEMONTE TRA OTTOCENTO
E PRIMO NOVECENTO
La politica e i suoi rappresentanti
Eeconomia
L:istruzione
La popolazione
La montagna

Capitolo II
LEMIGRAZIONE DA BAGNOLO
Fonti
Fra le due guerre mondiali
Testimonianze
Motivazioni
Partenze
l'arrivo e il lavoro
Reti familiari e sociali
Emigrazione forzata

Capitolo III
DOCUMENTI E LUOGHI DI EMIGRAZIONE
Cronologia locale

Capitolo IV
STORIE DI FAMIGLIA
Agù Giacomo e Bosio Lucia
Airaudo Antonio e Rio Margherita
Airaudo Pietro e Colomba Maria
Albertengo Bartolomeo e Anselmo Anna
Besso Antonio e Odetti Margherita
Boetto Luigi
[..]

Capito/o V
TABELLA RIASSUNTIVA

Conclusione
Elenco deí testimoni e ringraziamenti
Fonti
Bibliografia




Lidia Vottero

CARA ITALIA TI SCRIVO

editore FUSTA
edizione 2009
pagine 264
formato 12,5x21
brossura
tempo medio evasione ordine
2 giorni

14.50 €
10.90 €

ISBN : 978-88-95163-23-9
EAN : 9788895163239

 
©1999-2024 Tutti i diritti riservati
Via Brofferio, 80 14100 Asti - Piemonte - ITALY
Cell +39 3490876581
Spedizioni corriere espresso in Italia e in tutto il mondo
Riceviamo in sede su appuntamento
P.IVA 01172300053 - Cod.Fisc. BSSVCN50C23B425R - REA AT-93224
ebussi50@gmail.com