PREFAZIONE
Questo volume è la seconda raccolta di ninne nanne, filastrocche, canzoni e musiche piemontesi per i fanciulli che l'autore pubblica dopo accurate ricerche, ispirandosi alla tradizione popolare e attingendo a vari canzonieri già pubblicati, ma i cui canti sono quasi sconosciuti.
Le canzoni popolari erano un tempo la colonna sonora che accompagnava le attività giornaliere scandendo il ritmo del lavoro e rallegrando le feste paesane. I bambini vivevano in questo clima e avevano un loro repertorio di canzoncine infantili.
Queste canzoni sono giunte a noi sulle ali della tradizione orale e costituiscono un patrimonio di notevole interesse. L'emigrazione, l'urbanizzazione, l'avvento dei media e il rifiuto del linguaggio locale contribuirono al decadere della cultura contadina, al dissolversi dei valori ad essa legati e alla sparizione di molti canti.
Alcuni sopravvivono in aree marginali dove si conservano le canzoni tradizionali e si ridà loro nuova vita, molti canti però sono oggi sconosciuti, anche se apprezzabili per la loro melodia. Il linguaggio è rozzo, a volte misto, parte in piemontese e in parte minore in italiano, ma riesce nella sua semplicità a tratteggiare immagini vivide e piene di fascino.
Le canzoncine avevano una funzione educativa, vi erano quelle narrative e numeratine. quelle cumulative e quelle bugiarde che proponevano situazioni assurde.
L'esecuzione corale prevale e troviamo molti intercalari ritmici tra le strofe, formate da sillabe o parole senza un preciso significato.
Anche oggi i ragazzi si accostano volentieri ai canti piemontesi che spesso svolgono azione socializzante tra alunni di diversa provenienza.
Questo volume è corredato dal CD con i brani cantati, le parole in Lingua Piemontese con la traduzione in Lingua Italiana e le spiegazioni; ogni canto ha inoltre la partitura della melodia con gli accordi per chi volesse accompagnare i motivi dal vivo.
L'obiettivo del lavoro è quello di diffondere la cultura piemontese tra i ragazzi e le loro famiglie in modo semplice e gioioso, tramite il canto e i testi scritti.
Il libro può diventare un efficace strumento didattico per insegnanti ed educatori.
Dott.ssa Rita Giacomino psicopedagogista |
TÀULA (Indice)
Presentassion éd Censin Pich
Prefazione di Rita Giacomino
A Vilafranca (A Villafranca)
Mi l'hai mangià (Io ho mangiato)
E con la cavagna (E con la cesta)
Mulinel - strumentale (Mulinello)
E l'erbo a l'é piantà (E l'albero è piantato)
El merlo (Il merlo)
Batista fila la rista (Batista fila la canapa)
La meridian-a (La meridiana)
Rl bal dij grij - strument. (Il ballo dei grilli)
Òh Tòni (Oh Antonio)
Marian-a e Martin (Marianna e Martino)
Égloga (Pastorale)
Ven a dansé - strument. (Vieni a danzare)
Dumìnica matin (Domenica mattina)
La canson busiarda (La canzone bugiarda)
La bela lavanderin-a (La bella lavanderina)
La corenta parèj - strum. (La "corenta" così)
Mosca e mora (Mosca e mora)
La farfala (La farfalla)
Òh h seugn (Oh sogno)
La grafia piemontèisa
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Ezio Girardi
NANE NANETE, FILASTROCOLE DLA TRADISSION + CD
editore AMICI DELLA CULTURA PIEMONTESE
edizione 2008
pagine 32
formato 21x30
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
15.00 €
ISBN :
EAN :
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