Delle tante vallate canavesane, quella del Chiusella - che inizia nel territorio della Pedanea - è probabilmente quella che esprime un carattere più intimo, con paesaggi mutevoli e morbidi, anche là dove i monti superano i tre mila metri e non mancano di maestosità.
Il viaggio per queste terre non può che cominciare da Loranzè, che domina dall'alto con il suo castello rosso, per poi proseguire per Colleretto legato al nome di Giuseppe Giocosa, il grande poeta e librettista d'opera. Quasi senza soluzione di continuità si entra in Parella, che di castelli ne conta due, ma il borgo deve la sua notorietà ai tanti uomini di cultura che vi soggiornarono. Quindi Quagliuzzo, con interessanti resti medievali; e, per concludere la Pedanea, Strambinello con un interessante castello, una vecchia torre e tante case del tempo antico.
Di qui ci si avvia verso la Valchiusella: il primo paese che si incontra è Vistrorio, dove nascono, dalle acque del torrente Chiusella, le sorgenti dell'acquedotto di Ivrea. Poi la strada biforca: a destra sale a Lugnacco che ospita la più bella chiesa della valle, nata oltre mille anni or sono e con il campanile in facciata; poco oltre si arriva a Pecco, con i ruderi del castello di Arondello. A sinistra la strada conduce prima a Issiglio, posto sul torrente Savenca (un affluente del Chiusella), noto per una vecchia chiesa romanica ricca di interessanti affreschi; quindi a Vidracco, famosa per le sue cave e dove da alcuni anni si è stabilita la comunità di Damanhur. Ripresa la salita, una deviazione a sinistra porta a Rueglio, patria di Pietro Corzetto Vignot, poeta dialettale e inventore, poi ad Alice Superiore, il cui bellissimo lago richiama schiere di appassionati.
Di qui salendo si raggiunge Brosso, dominato dalla chiesa di San Michele, accanto alla quale sorgeva un grande castello; la zona un tempo era ricca di miniere, oggi abbandonate e trasformate in museo. Non lungi s'arriva a Vico Canavese, capoluogo "morale" della valle, un tempo centro di ogni attività, e poco sotto Meugliano, il meno popoloso comune dell'area, ma già fiorente centro di lavorazione del ferro delle miniere. Appena oltre il Chiusella sorge Trausella, poche case, ma una grande ospitalità, da cui si perviene a Traversella, grande centro minerario, i cui impianti sono stati chiusi all'inizio degli anni Settanta del secolo scorso. Oltre, restano una dozzina di borgate che insieme costituivano il comune di Valchiusella, con sede a Fondo. Villaggi di pietra, meta di turisti e escursionisti che desiderano fare un tuffo in una natura ancora incontaminata.
Una nuova tessera si aggiunge al mosaico che illustra il nostro territorio, con questo libro dedicato alla Valchiusella e alla Pedanea, come una lente di ingrandimento che ci aiuta volta a volta a mettere a fuoco i dettagli per meglio interpretare e comprendere la realtà nella sua interezza.
Molte peculiarità di queste valli hanno già ricevuto l'attenzione della Provincia, i giacimenti minerari che fin dai tempi degli antichi Romani hanno costituito la risorsa primaria della Valchiusella ora sono stati rivalutati da un progetto legato agli ecomusei, così come i notevoli pregi ambientali sono valorizzati da una rete escursionistica che ha individuato percorsi colmi di attrattive per gli appassionati. Sono sentieri che si sono sviluppati sulle antiche mulattiere, portano al Parco del Gran Paradiso, costeggiano le incisioni rupestri testimoni dell'antichità di questi insediamenti, accostano la piramide svettante del Monte Marzo, conducono alla scoperta dei laghi alpini. Golosi frutti di una sapiente tradizione gastronomica, come il Civrin della Valchiusella e la Tome 'd Trausela sono stati inseriti nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino.
Sono luoghi questi di civiltà antichissima, come dimostrano il Sentiero delle Anime, il menhir di Lugnacco, luoghi di grande pregio ambientale e strategico, dagli alpeggi ai laghi morenici al paesaggio lunare dei Monti Pelati, fino al "cuore verde" della Pedanea dove fruttifica l'ulivo.
L'invito a una cura attiva delle nostre comunità e dei loro tesori è quanto ci ispira questo libro.
Antonio Saitta
Presidente della Provincia di Torino |
INDICE
Prefazioni
Storia di una, anzi di più valli...
Archeologia in Valchiusella
Andar per castelli
Tracce di fede cristiana
Andar per montagna
Persone celebri di Pedanea e Valchiusella
Viaggio per immagini
I diciassette paesi dalla Pedanea alla Valchiusella
Loranzè
Colleretto Giacosa
Parella
Quagliuzzo
Strambinello
Lugnacco
Pecco
Vistrorio
Vidracco
Issiglio
Rueglio
Alice Superiore
Meugliano
Vico Canavese
Brosso
Trausella
Traversella
Bibliografia
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Rolando Argentero - Enrico Formica
IL CANAVESE TRA PEDANEA E VALCHIUSELLA
editore HEVER EDIZIONI
edizione 2010
pagine 224
formato 24x30
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
30.00 €
30.00 €
ISBN : 88-96308-03-8
EAN : 9788896308035
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