Il
camino, romantico, ricco di fascino, arreda la casa creando un'atmosfera
calda e accogliente e costituisce un valido aiuto per riscaldare gli ambienti.
Quale tipo di camino scegliere? Come installarlo?
Le possibilità sono infinite e la scelta è vasta: dalle tradizionali
stufe in maiolica a quelle in ghisa.
Alle scandinave, ai forni e ai grill da esterni.
Nel libro troverete indicazioni per l'installazione, il mantenimento e consigli
utili per scegliere il camino più adatto alle vostre esigenze.
INTRODUZIONE
Breve storia del focolare domestico
La scoperta del fuoco risale a 300.000 anni or sono. Da ritrovamenti si
è appurato che l'Homo erectus se ne serviva, oltre che per
scaldarsi, anche per cuocere la carne, per abbrustolire i cereali e per
preparare una specie di pane o polenta.
L'evoluzione dell'uomo lo portò alla scoperta di nuove possibilità
di utilizzò di questo elemento: infatti se ne servì per creare
recipienti di argilla cotta (12.000 anni or sono), oggetti e utensili metallici
(4.000 anni or sono) e altri strumenti necessari per la sua sopravvivenza.
L'utilizzo del fuoco come mezzo di riscaldamento andò perfezionandosi
nel corso dei secoli: i Romani, infatti, inventarono il riscaldamento (chiamato
con la parola di origine greca hypokaustum) ad aria calda canalizzata
per mezzo di intercapedini nelle pareti e distribuita nei locali attigui
alla zona in cui si trovava la fonte di calore. Il camino aperto divenne
un elemento decorativo importante nelle abitazioni signorili, tanto che
famosi architetti si ingegnarono a inventarne forme diverse e originali;
si pensi, per esempio, che l'architetto del castello di Chambord (1635)
nella valle della Loira aveva previsto la costruzione di 365 camini, decorati
con lo stemma del re Francesco I, la salamandra, per riscaldare 440 stanze.
Fino a tempi molto recenti il camino a focolare aperto rappresentava l'unica
forma conosciuta di riscaldamento anche se non propriamente salutare.. Infatti,
nella stagione fredda, le famiglie si radunavano davanti al camino per scaldarsi
ma la corrente d'aria fredda proveniente da dietro raffreddava loro la schiena
perchè non tutta la stanza era completamente riscaldata.
In seguito si passò al camino chiuso e alle stufe... |
SOMMARIO
INTRODUZIONE
IL CAMINO APERTO
Camini aperti: gioie e dolori
DIMENSIONAMENTO DELL'APERTURA DEL CAMINO
DIMENSIONAMENTO DELLA CANNA FUMARIA
IL CAMINO CHIUSO
L'installazione del monoblocco
L'installazione del caminetto chiuso
LA DISTRIBUZIONE DELL'ARIA CALDA
LA PRESA D'ARIA ESTERNA
LA CANNA FUMARIA
I COMIGNOLI
I COMBUSTIBILI
L'uso della motosega
PROPRIETA' DELLA LEGNA DA ARDERE
COME ACQUISTARE E IMMAGAZZINARE LA LEGNA
PULIZIA E MANUTENZIONE
Lo spazzacamino: evita l'incendio della canna fumaria
La cenere
STUFE A LEGNA
La stufa di ghisa
La stufa in maiolica tradizionale
La stufa in maiolica ad aria calda
Le stufe "scandinave"
Altri tipi di stufe
RISCALDAMENTO CENTRALE A LEGNA
LE CUCINE ECONOMICHE A LEGNA
LA CALDAIA A GASSOGENO
ALL'ESTERNO: CAMINI, GRILL E FORNI
I FORNI
ELENCO DELLE PRINCIPALI CASE PRODUTTRICI |
Giancarlo Buzio
MANUALE PRATICO CAMINETTI E FORNI
editore GRIBAUDO
edizione 2002
pagine 64
formato 19x27
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
6.90 €
6.90 €
ISBN : 88-8058-268-2
EAN : 9788880582687
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