Dalla
periferia dell'Impero uno scrittore s'interroga sui legami fra la società
dell'immagine e il genocidio. Che fine ha fatto la Cambogia? Perché,
in un mondo reso sempre più accessibile e familiare dai mezzi d'informazione,
i crimini contro l'umanità passano inosservati o scivolano via dalla
nostra coscienza senza lasciare traccia?
Di fronte alle grandi domande poste da una civiltà in declino la
narrazione tradizionale sembra non bastare più. E' necessario ritrovare,
al di là dell'esperienza distratta cui la televisione ci ha assuefatti,
una consapevolezza e un'immaginazione critiche.
Con umorismo graffiante e spirito apocalittico Brian Fawcett ci invita a
scoprire in un piatto di pollo fritto il sapore universale di una condizione
disumana; ci fa ascoltare un illuminate dialogo tra San Paolo e McLuhan
sull'importanza del potere spirituale nel controllo delle masse; ci accompagna
a curiosare in uno sperduto paese del Canada dove la gente, grazie al satellite,
crede di vivere a Detroit...
Sotto tredici parabole indimenticabili e spietate, che oscillano irriverenti
fra il tragico e il parodistico, si dipana un saggio articolato e lucidissimo,
quasi una lunga nota a piè di pagina che attraversa il libro come
il Mekong il Sudest Asiatico, e muove dal ricordo della rivoluzione cambogiana
per alzare il tiro sulle mostruosità del Villaggio Globale. |
INDICE
Prefazione
Sulla difficoltà nel controllo delle masse
Un comitato ristretto
L'imprenditore di Dio
Il Pollo Universale
La sacca di Hinton
Fuori campo
Lanterna
Centro Kerrisdale per professionisti urbani in difficoltà
La parabola di Huxley
Malcolm Lowry e il Cavallo di Troia
Shuttle
Leda e il cigno
La famiglia Ciccioni all'Esposizione Universale
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Brian Fawcett
CAMBOGIA
editore INSTAR LIBRI
edizione 2002
pagine 216
formato 14,5x22
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
14.80 €
9.90 €
ISBN : 88-461-0023-9
EAN :
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