CD
allegato
con i canti della prima Guerra Mondiale |
INTRODUZIONE
Fin dall'antichità la profonda conoscenza del territorio alpino e
l'innata l'abilità ad "andar per monti" dimostrata dalle
genti di montagna vengono utilizzate a scopi militari. Per esempio, nel
218 a.C. i montanari rallentano l'avanzata di Annibale e del suoi uomini;
un soldato Ligure, forse la prima guida militare alpina della storia, arrampicandosi
agilmente su di un monte altissimo, con una sola e strettisma via d'accesso,
consente al console romano Caio Mario, nel 109 a.C., di conquistare la Numidia,
in Africa.
Anche Caio Giulio Cesare utilizzava la bravura delle genti alpine, mentre
l'imperatore Augusto costituisce, più o meno intorno agli anni della
nascita di Cristo, tre regioni alpine: la Prima Julia Alpina (distribuita
nella vallata della Dora Riparia), la Seconda Julia Alpina (nel
Canavese) e la Terza Julia Alpina (in Valle d'Aosta).
Successivamente, le popolazioni di montagna vengono impegnate in
operazioni militari solo verso la fine del Medio Evo, soprattutto per la
difesa del territorio. Nella seconda metà del 1500 i Savoia cercano
di creare un apparato militare autonomo per evitare di essere coinvolti
nelle guerre ora contro la Spagna, ora contro la Francia. Anche in Lombardia
le popolazioni di montagna vengono organizzate per meglio difendere le proprie
terre.
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INDICE
GENERALE
Presentazione
Introduzione
I canti inediti
Son qui di sentinella
'Na notte che pioveva
Ticinesi
I canti storici della tradizione alpina
Sul cappello
Ta pum
Ti ricordi la sera dei baci
Senti cara Nineta
Monte Nero
La barbiera degli alpini
I canti della tradizione folk
Addio, Madre
Fuoco e mitragliatrici
O Gorizia
Annotazioni ai canti
Indice generale
Indice dei capoversi dei canti |
a cura di Ettore Galvani
BRAVI SOLD? + CD
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2000
pagine 48
formato 16,5x24
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
13.00 €
13.00 €
ISBN : 88-7889-110-X
EAN :
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