E' sempre notte
se così non fosse, noi non lo sentiremmo
tanto il bisogno della luce.
THELONIOUS MONK
La fascinazione che proviamo di fronte ai crimini terribili dei serial killer, tradisce il timore che anche in noi siano annidati gli stessi demoni violenti.
ROBERT SIMON
È il Diavolo che tiene i nostri filil
Dai più ri pugnanti oggetti siamo attratti;
e ogni giorno nell'Inferno discendiamo d'un passo, senza orrore, attraversando miasmi e buio.
CHARLES BAUDELAIRE
A Borgo Panigale, sui gradini di un negozio di giocattoli, di fronte al centro commerciale, fu rinvenuto il primo piede. Così ha inizio l'odissea di Annibale Dori, originale tassista notturno appassionato di jazz. In una Bologna fredda, buia, piovosa e desolata. Terrorizzata da un maniaco che rapisce e tortura a morte le sue vittime. Fanno da cornice un'affascinante misteriosa donna e un locale infilato nello stomaco di Bologna, dove suona Al il pazzo, amico fraterno di Annibale e leggendario pianista jazz. Mentre si susseguono i rinvenimenti dei corpi mutilati, la polizia è continuamente beffata dal mostro, e le tesi degli esperti si sgretolano a ogni nuovo omicidio. L'assassino agisce sempre più in fretta, compulsivamente. E tutti oramai sanno che, se qualche fortunato indizio non imprimerà una svolta alle indagini, presto qualcuno si troverà un altro piede mutilato sotto gli occhi.
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Prologo
1
A Borgo Panigale, sui gradini di un negozio di giocattoli, di fronte al centro commerciale, fu rinvenuto il primo piede.
Era stato gettato contro la vetrina durante la notte, attraverso le maglie della saracinesca abbassata.
La negoziante cadde a terra priva di sensi, appena lo vide.
La soccorse un giovane che passava da lì per andare al lavoro; il ragazzo notò l'arto tranciato e per poco non svenne pure lui.
Gridò. Accorsero altre persone. Qualcuno chiamò il 113. Presto si radunò una folla di passanti e negozianti della zona. Un vigile urbano che abitava nello stesso palazzo, dopo un iniziale sbigottimento tentò di mettere ordine, ma il caos era oramai ingestibile per un uomo solo, e la folla continuava a crescere.
La sirena di una volante lacerò l'aria coprendo mormorii ed esclamazioni. Calò il silenzio. Occhi sgranati e teste che si sporgevano tra la calca.
Giunsero altre due auto della polizia, cinque agenti e un ispettore della mobile già al telefono col magistrato di turno.
La gente fu spinta a debita distanza o, meglio, indietreggiò spontaneamente a contatto con l'autorità. La zona fu transennata, il traffico deviato. Nonostante il freddo, nei palazzi attigui erano tutti alle finestre. Busti immobili che sarebbero sembrati pupazzi colorati, se i loro respiri non si fossero condensati in nuvolette.
Pochi minuti e arrivarono i primi giornalisti, quelli più solerti o che per loro fortuna si trovavano vicini, con il loro seguito di fotografi e furgoni attrezzati per la diretta.
Un quarto d'ora più tardi, il caso era già esploso su tutti i principali canali televisivi: l'orrore aveva assunto proporzioni nazionali.
[..]
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Roberto Carboni
BOLOGNA DESTINAZIONE NOTTE
editore FRILLI EDITORI
edizione 2013
pagine 216
formato 13x19
cartonato con sovracoperta a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
8.40 €
ISBN : 978-88-7563-903-7
EAN : 9788875639037
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