| Un 
      giorno, nel 1878, George Scott calciò un pallone nel cielo azzurro 
      del pomeriggio. Così venne inaugurato il calcio di Birmania.
 
 Dimenticati per un secolo nelle silenziose sale della British Library di 
      diari di sir J. George Scott raccontano di sopha shan, «signori 
      del cielo», che regnano sui principati di montagna, di stregoni pa-o, 
      di ragazze padaung dai collari d'ottone, di donne palaung con abiti tribali 
      che commemorano la loro discendenza da una dragonessa malata d'amore, di 
      wa, feroci cacciatori di teste, e di partite di calcio. Che cosa rimane 
      di loro?
 Seguendo le tracce dell'avventuriero vittoriano che, inviato in Birmania 
      per tracciare i confini di questo «nulla geografico» finì 
      con l'introdurre nella colonia il gioco del calcio, Andrew Marshall scopre 
      e racconta come, a distanza di tanti anni, il Paese sia rimasto intrappolato 
      in una piega temporale. Lo splendore del passato si intreccia alla brutale 
      dittatura che da più di quarant'anni costringe agli arresti domiciliari 
      Aung San Suu Kyi, leader del movimento democratico e premio Nobel per la 
      pace nel 1991; eppure il popolo birmano non si arrende, e il minuscolo esercito 
      ribelle del colonnello Yawd Serk resiste con lo stesso coraggio e idealismo 
      che l'autore sperava di trovare, e celebrare, accingendosi a ricostruire 
      la vicenda di Scott.
 
 
 | Un viaggio non convenzionale ed emozionante nella Birmania moderna, la cui 
      tragedia è ricostruita e spiegata a partire dal suo passato di colonia 
      britannica. La scusa è quella di seguire le tracce di sir George 
      Scott, avventuriero scozzese dell’epoca vittoriana che ha fatto conoscere 
      il calcio in questo remoto angolo dell’Asia. Birmania football club 
      è al tempo stesso un racconto d’avventura, un’indagine 
      storica e un reportage su uno dei Paesi più "caldi" del 
      pianeta. Prendendo ispirazione dai diari inediti di Scott, Andrew Marshall 
      ripercorre gli itinerari dell’esploratore: dal dilapidato splendore 
      coloniale di Rangoon alla mitica città reale di Mandalay (immortalata 
      da Kipling in una delle sue poesie più famose), fino al remoto cuore 
      tribale nel Nord del Paese. Accanto al ricordo del passato emerge, vivo 
      e tormentato, il presente di una nazione dove dal 1962 detta legge una dittatura 
      militare che, finanziata dal traffico di droga, spadroneggia nel Paese isolandolo 
      dal resto del mondo, e tiene Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace 
      e leader del Movimento Democratico birmano, agli arresti domiciliari. 
 
 INDICE
 
 Nota dell'autore
 Cartine geografiche
 
 Prologo
 Parte prima
 Parte seconda
 Epilogo
 
 Bibliografia
 Ringraziamenti
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            | Andrew Marshall 
 BIRMANIA FOOTBALL CLUB
 
 editore INSTAR LIBRI
 edizione 2004
 pagine 288
 formato 14x21
 brossura con alette
 tempo medio evasione ordine
 2 giorni
 
 
 17.00 €9.90 €
 
 ISBN : 88-461-0062-X
 EAN  :
 
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